SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Senigallia, visita guidata alla mostra su Orfeo Tamburini

L'appuntamento è per il 10 gennaio alle 16.30; previsti anche interventi teatrali a cura di Mauro Pierfederici

Optovolante - Ottica a Senigallia
La Rocca Roveresca di Senigallia. Foto di Carlo Leone per Senigallia Notizie. Tutti i diriti riservati.

Giovedì 10 alle ore 16,30 in occasione della mostra dedicata ad Orfeo Tamburi allestita al Piano Nobile della Rocca Roveresca si terrà una lezione straordinaria del corso di Fotografia della Luas (Libera Università per Adulti del Comune di Senigallia).

La lezione, aperta al pubblico e non soltanto agli iscritti, sarà occasione per approfondire le conoscenze su uno dei protagonisti dell’arte marchigiana del secolo scorso e sarà oggetto di una visita guidata del Direttore del Museo Comunale d’Arte Moderna, Prof. Carlo Emanuele Bugatti.

Orfeo Tamburi è nato a Jesi nel 1910 e si è poi trasferito a Roma in giovane età per frequentare l’Accademia di Belle Arti. A Roma ha iniziato a collaborare con le più importanti riviste letterarie e artistiche affermandosi nel tempo come artista di grande rilievo.

Negli anni romani, Tamburi si è dedicato soprattutto al paesaggio e ha manifestato la formidabile vocazione disegnativa che lo porterà, in libri e riviste, ad interpretare per i suoi contemporanei le maggiori città del mondo da Parigi, a Londra, da New York ad Atene (libri Touring Club, rivista Fortune), illustrando anche opere letterarie di particolare pregio.

Nel 1947 si è trasferito a Parigi, che da quell’anno è divenuta la sua città, pur continuando a mantenere contatti continui con i maggiori artisti e scrittori italiani, di cui è stato un interlocutore ed un punto di riferimento, proprio da qui contribuirà alla fondazione del Museo comunale d’Arte Moderna di Senigallia.

Di Parigi si è dimostrato l’interprete più noto nel secondo Novecento. Notevole è stata anche la sua notorietà come scrittore. Nelle classifiche letterarie francesi ha primeggiato con il libro “Malaparte come me”, in cui ha raccontato le vicende della sua collaborazione con il giornalista e romanziere. La visita sarà intervallata da alcuni interventi teatrali curati da Mauro Pierfederici, tratti proprio da quest’opera letteraria.

La mostra, realizzata a conclusione del lavoro di catalogazione finanziato dalla Cassa di Risparmio di Jesi, è stata realizzata dal Comune di Senigallia e dal Museo Comunale d’Arte Moderna in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Paesaggistici ed Architettonici delle Marche. Il percorso espositivo raccoglie oltre alle opere di proprietà del Museo d’Arte Moderna e della Fotografia anche una selezione di dipinti della Gallerie Gioacchini di Ancona e Cortina.

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura