Lega Nord sull’Hotel Lori di Senigallia: “Chi paga i danni?”
Antonacci e Zaffini: chi viene ospitato, non ha certo il diritto di distruggere ciò che trova
E’ inaccettabile un simile comportamento da parte di persone, che, se hanno il diritto di essere ospitate, non hanno certamente il diritto di distruggere tutto quello che gli capita sotto mano e di commettere azioni violente ai danni dei proprietari della struttura ove risiedono, senza pensare di doverne rispondere come un qualsiasi cittadino italiano.
La questione dei rifugiati politici è molto più complessa di quello che si crede, infatti, come evidenziato dall’OCSE troppo spesso la richiesta di status di rifugiato è utilizzata impropriamente e pretestuosamente come elemento di copertura per l’immigrazione clandestina e come strumento di ritardo per le pratiche di identificazione ed espulsione.
In aggiunta diventa opportuno valutare se nei Paesi di provenienza sussistano ancora i pericoli che hanno portato alla fuga ed eventualmente rimpatriare i soggetti che non hanno più diritto ad avere riconosciuto lo status di rifugiato.
Il diritto internazionale e lo stato giuridico di profugo impedisce loro di lavorare e quindi di essere assunti con un contratto di lavoro, ma non per questo devono starsene con le mani in mano e nulla gli impedisce di aderire come volontari a progetti di avviamento al lavoro e percorsi di formazione, così come avvenuto in altre città, province e regioni con il sostegno della Caritas (uno dei primi progetti è stato attivato a Verona), ricambiando in questo modo la solidarietà ricevuta.
A Senigallia potrebbero essere utilizzati in lavori di manutenzione come la pulizia delle strade cittadine, che spesso sono lasciate all’incuria e al degrado, la pulizia delle scritte sui palazzi comunali, le piccole manutenzioni delle aree verdi, ripagando così i danni procurati con il loro ingiustificato comportamento violento.
Ci chiediamo anche, visto che come evidenziato dai alcuni giornali la violenta protesta è iniziata per la mancanza dei fondi inviati dalla Prefettura, cosa succederà quando a breve scadrà il periodo di emergenza e quindi l’accordo tra Stato, Prefetture ed Amministrazioni che finora ha permesso di ospitare dei profughi nella nostra città? Verranno alloggiati a spese del nostro Comune o a spese della Caritas Diocesana?
E se questo non dovesse accadere quali saranno le conseguenze?
dalla Lega Nord
Il Consigliere Regionale Roberto Zaffini
Il Consigliere Comunale Monica Antonacci
Sono solitamente più vicino alle posizioni del sig. Manoni, ma in questo caso, esce dal seminato, con la solita polemica trita e ritrita.
Ah, dimenticavo; per metà sono Veneto :).
Dai che lo sai :)
Purtroppo le due differenti correnti di pensiero in realtà sono legate, da una parte il Cittadino onesto si è rotto le balle di pagare per tutti, di essere caricato solo di doveri tartassato e di non essere considerato niente da parte delle Amministrazioni Comunali e dallo Stato. Dall'altra parte l'incapacità e la stupidità dei politici e delle leggi di questo paese che favoriscono certe situazioni. Alla fine ci rimette sia l'immigrato che arriva con false promesse, sia il cittadino che poi deve accollarsi il problema, dovrebbero unirsi contro la politica, che è il vero male
causa di tutto.
i profughi dell'Hotel Lori sono stati accolti nel 2011, dopo lo scoppio della guerra in Libia. ORa evito di ricordarle - d'altronde lei lo sa benissimo - che si tratta di vittime innocenti di guerre e povertà ataviche, che allo scoppo della feroce rivoluzione in Libia si trovavano in quel paese a lavorare come migranti e che erano perseguitati, da una parte dai ribelli (i neri erano accusati di essere mercenari dell'esercito di gheddafi in fuga) e dall'altra dai fedeli di gheddafi (che in moltissimi casi documentati hanno costretto gli africani a salire sulle barche per lampedusa, in segno di rappresaglia nei confronti dell'europa) Quello che mi preme sottolineare è che il piano "emergenza nord africa", ovvero il programma di accoglienza destinato ai profughi della guerra in Libia, gestito da governo e protezione civile, è stato firmato e organizzato dall'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni (lega nord) e dal precedente governo. In modo raffazzonato, dico io, superificiale, all'italiana, con uno sperpero immane di denaro pubblico e creando, alla fine, situazioni di disagio molto gravi, come quella dell'Hotel Lori ( la rimando a questo articolo, http://www.linkiesta.it/emergenza-profughi-protezione-civile ma lo scandalo è stato preso in esame da varie altre testate nazionali). Ora, io dico, non si può dare la colpa sempre e solo a Monti, quando la responsabilità è stata di Lega e Pdl, che hanno governato questo pèaese a lungo, male, molto male. Alcune delle sue proposte sono condivisibili (ora non scendo nei dettagli), ma alle mie orecchie suonano ormai tristemente demagociche. siete stati a lungo al governo. Potevate pensarci prima. Spero che con le prossime elezioni l'Italia guarda avanti, una volta per tutte. Cordialmente, MB
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