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Botti di fine anno a Senigallia: prontuario per l’acquisto e l’utilizzo in sicurezza

Il bollettino nazionale del 1 gennaio 2012 fu di due morti e 561 feriti

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Botti di Capodanno

Alle prime luci dell’alba del 1 gennaio 2012 il bilancio di guerra complessivo in tutta Italia dei botti di capodanno parlava di due morti e 561 feriti: una vittima e un centinaio di feriti in più rispetto i festeggiamenti per l’arrivo del 2011.

Le prima vittima della guerra di capodanno del 2012 fu causata da un petardo artigianale esploso in un palazzina a Roma. Nella deflagrazione perse la vita un 31enne e due bambini finirono in ospedale in gravi condizioni. La seconda invece, fu causata nel napoletano da una pallottola vagante che centrò in volto un 39enne procurandogli lesioni letali.

In mezzo a questo due vittime un elenco lunghissimo di ustioni, lesioni agli occhi spesso gravi, falangi e dita mozzate. Alla base di questa carneficina spesso l’irresponsabilità di chi acquista ed utilizza gli ordigni pirotecnici dimenticando le più basilari regole di buonsenso.

Ecco dei consigli utili per salvaguardare l’incolumità vostra e delle persone che avete vicino,ricordandovi che potreste anche prendere in considerazione di dare il benvenuto al 2013 in tanti altri modi meno rumorosi preservando così anche la salute dei vostri amici a 4 zampe.

1- Il primo ‘comandamento’ da tenere bene in mente è che non esistono fuochi di artificio “sicuri”, anche se ne è permessa la vendita; perfino le stelline, che i bambini usano con disinvoltura, bruciano a 300°C e perciò sono potenzialmente in grado di provocare incendi sui tessuti ed ustioni sulla pelle.

2- I giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita devono riportare sulla confezione un’etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d’appartenenza e le modalità d’uso.

3-Possono essere venduti in tutti gli esercizi che sono in possesso di licenza per la vendita di giocattoli e possono essere acquistati da tutti, purché almeno quattordicenni (solo ed esclusivamente giochi pirici che risultano declassificati o di libera vendita).

4- Se il gioco pirotecnico che state acquistando è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito e, quindi, non di sicuro utilizzo.

5- I prodotti pirotecnici classificati dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza in IV (artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti) e V categoria (giocattoli pirici), invece, possono essere venduti solamente nei depositi dei fuochi d’artificio o nelle armerie autorizzate ed acquistati con porto d’armi o nulla osta, sempre comunque con l’obbligo di denuncia alle Forze dell’Ordine, ma non possono essere accesi senza licenza.

6- Al momento dell’accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia.

7- Se non se ne può fare a meno, i bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio.

8- I fuochi di artificio vanno accesi all’aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e incidenti.

9- Fare attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi: non ci siano delle persone, perciò non vanno lanciate verso zone buie né da balconi né da finestre.

10- I fuochi non vanno mai accesi dentro nessun tipo di contenitore, soprattutto se in ferro, perché l’esplosione degli artifizi potrebbe generare la dispersione di schegge omnidirezionali che si trasformerebbero in tanti piccoli e pericolosi “proiettili”.

11- Va sempre tenuto a portata di mano un estintore da usare in caso di incendio. Mai bagnarli con acqua, alcuni fuochi sia legali che illegali hanno contengono alluminio, quest’ultimo se a contatto con l’acqua potrebbe andare in autocombustione provocando lo scoppio non voluto dell’artifizio. In caso di ustione è consigliabile raffreddare la zona colpita per limitare i danni alla pelle determinati dall’aumento della temperatura.

12- Quando si trovano fuochi d’artificio che funzionano male e perciò non bruciano, non si deve mai cercare di riaccenderli ma bisogna allontanarsi dalla zona e segnalare la loro presenza alle forze di Polizia per la loro corretta inertizzazione, mediante l’intervento di personale specializzato.

13- Non cercare di accendere i fuochi trovati per terra: taluni impiegano ore (sino a 12) a bruciare il cartoncino pressato della spoletta. Il movimento del corpo nell’avvicinarsi ad un fuoco inesploso, a causa del piccolo movimento di aria che si crea, può alimentare la fiammella provocando l’esplosione.

14- Non provare a recuperare la miscela esplosiva od esplodente dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d’artificio artigianali: delle semplici cause esterne tipo la pressione, l’urto, lo sfregamento ed il calore potrebbero determinare un’esplosione non controllata, con conseguenze anche gravi.

15- E’ assolutamente vietato vendere ed acquistare in forma ambulante prodotti realizzati clandestinamente. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l’acquirente.

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