La Città Futura sul bando per disoccupati: “Dialogo e confronto unica via”
Condanna per i metodi usati da Precari United con la Cisl. Assicurato impegno per riattivare il bando
L’incontro tra Cgil e Precari United è per Città Futura la testimonianza che il dialogo e il confronto sono l’unico percorso da seguire, con tutti i soggetti e in ogni momento. Auspichiamo che tale confronto serva da pungolo e che innanzitutto sia assicurata la seconda tranche del bando.
Condividiamo la richiesta di includere la categoria della disoccupazione giovanile intellettuale all’interno del bando, che secondo noi non rappresenta una condizione meno drammatica, perché è un obbligo considerare allarme le schiere di giovani professionisti preparati senza un posto di lavoro, o ridotti ad accontentarsi di occupazioni precarie non corrispondenti minimamente alle loro preparazioni. Non è possibile fare distinzioni tra disoccupati, perché il lavoro è un diritto di tutti.
Riteniamo che il fondo di solidarietà debba essere assegnato secondo criteri di equità sociale e debba servire ad alleviare le difficoltà di chi ha perso lavoro, mantenendo così le sue finalità originarie. Ci batteremo affinché il fondo venga confermato anche per il 2013, tenendo conto delle ulteriori difficoltà create dal patto di stabilità del Governo Monti, che ha ulteriormente tagliato i fondi destinati ai Comuni.
Esprimiamo un giudizio positivo per l’istituzione del Fondo di Solidarietà da parte dell’Amministrazione Comunale di Senigallia, che rappresenta una delle poche realtà italiane in cui esiste uno strumento concepito per alleviare le condizioni di chi ha perso il lavoro. Apprezziamo quindi il lavoro svolto dai Consiglieri di Città Futura per l’impegno dedicato alla realizzazione di tale obiettivo.
La crisi economica attuale e i forti tagli del Governo impongono una discussione approfondita e la capacità di operare scelte che vadano incontro alle esigenze di chi sta pagando gli effetti della crisi in maniera insopportabile.
Per questo nelle prossime settimane ci attiveremo per contribuire alla redazione del bilancio 2013, che dovrà vedere la massima partecipazione dei cittadini di Senigallia e contenere chiari elementi di equità sociale.
Condanniamo allo stesso tempo le modalità aggressive e prepotenti con cui il Collettivo si è rivolto la settimana scorsa alla sede sindacale della Cisl.
Consideriamo tali forme di attacco un’espressione violenta deprecabile e grave, a maggior ragione nei confronti dei Sindacati, soggetti che dovrebbero rappresentare, a livello locale, interlocutori fondamentali nel dibattito sull’emarginazione sociale derivante dalla disoccupazione, e protagonisti principali quando l’Amministrazione locale decide di farsi carico di un’importante, seppur limitata misura tempestiva di sostegno al lavoro.
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