Pontifex telefona di nuovo a Fusi Pecci e rilancia le dichiarazioni su Vendola
Il gestore del sito ribatte a Monsignor Orlandoni, che avrebbe smentito senza parlare con il Vescovo emerito
Qualche giorno fa, da noi (del sito Pontifex.roma.it n.d.r.) interpellato, il vescovo emerito di Senigallia, Monsignor Odo Fusi Pecci, aveva giudicato la vita privata di Vendola da depravato secondo la dottrina cattolica. La frase, ovviamente, ha suscitato polemiche.
Il vescovo titolare di Senigallia, Mons. Orlandoni, ha diramato un comunicato nel quale si afferma, senza virgolette, che le parole del vescovo Fusi Pecci, da lui interpellato, sono state mal interpretate per la sua sordità. Orlandoni, lo ripetiamo, nel suo comunicato afferma di aver consultato Monsignor Fusi Pecci.
Pontifex, domenica 23 dicembre 2012, alle ore 9:05 del mattino, ha chiamato al telefono Monsignor Fusi Pecci. Ecco il tenore della telefonata.
Buon giorno eccellenza, come va? “Direi bene grazie a Dio”. Risposta cordiale e inusuale rispetto ad un personaggio le cui dichiarazioni sarebbero state travisate dall’interlocutore al quale come minimo avrebbe dovuto buttare giù il telefono.
Eccellenza, da quanto tempo non parla con mons. Orlandoni?
“Ormai da tempo. Di solito ogni quindici venti giorni vado a pranzo con lui, ma è da tempo che non ci parlo”.
Vi siete sentiti due giorni fa per una polemica sul giornale?
“Le ripeto, della polemica non so niente e non ho parlato con Orlandoni, è falso”.
Eccellenza, che cosa pensa di chi vive in unione omosessuale?
“Va contro la natura, la violenta e offende il disegno di Dio, dunque siamo nella depravazione, salvo che non si pentano”.
Dunque anche Vendola lo è?
“Se vive con un uomo e non si converte, secondo la dottrina cattolica, vive da depravato. Ma questo non lo dice Monsignor Fusi Pecci, quanto il Vangelo che nessuno può cambiare”.
Insomma, non ha sentito recentemente Monsignor Orlandoni?
“Io non ho parlato per nulla con lui recentemente e men che meno di questo tema”.
Traete voi le conclusioni. E le tragga sia Senigallia Notizie (posteremo questo articolo nei commenti del loro sito, in attesa di adeguato rilancio) che siti di violenza e di diffamazione, i quali dovranno rettificare: alla luce delle recenti minacce mafiose ricevute, non siamo più disposti a tollerare le menzogne inneggianti all’odio diffuse da certi personaggi.
Bruno Volpe
Pontifex.roma.it
Iva Zanicchi diceva che anche lei pregava per i gay --> uscì la smentita
Il vescovo Nolé diceva che secondo il codice di diritto canonico lui non celebrava funerale a un gay --> uscì la smentita
Il vescovo Babini diceva alcune cose sui gay --> uscì la smentita
Damiano Fonseca diceva che l'università di Potenza era piena di raccomandazioni --> uscì la smentita
don Amorth diceva che Monti era un massone --> uscì la smentita
Tutte smentite false e pilotate da poteri forti: università dei baroni, lobbie gay, massoneria.
Su più di 4000 interviste di pontifex chissà perché le smentite sono uscite su questi soliti argomenti.
Smentite false o pilotate che fanno ancora più onore a pontifex e al servizio di libertà di opinione che offre.
Grazie.
Ma in aggiunta, è proprio il Catechismo della Chiesa Cattolica Apostolica Romana (NON RATZINGHER, ODO, VOLPE o ORLANDONI) che con i canoni 2357/2358/2359 afferma che "appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, la Tradizione ha sempre dichiarato che "gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati", e sono dunque contrari "alla legge naturale" (benché l’omosessualità sia riscontrabile in natura anche in centinaia di specie animali diverse). Pertanto, "le persone omosessuali sono chiamate alla castità".
Si tratta di ORDINI, DETTAMI, e IMPOSIZIONI DI PENSIERO ben precisi che i fedeli cattolici DEVONO eseguire, pena il non potersi considerare tali.
Se tutto questo ci fornisce una quadro abbastanza netto sull’opinione che ha la Chiesa sull’’omosessualità, ce lo fornisce inevitabilmente anche sul MASOCHISMO degli omosessuali che ancora si ostinano a professarsi cattolici (Vendola in testa, off course!), e che finiscono per essere un po’ come un “ebreo nazista”, o un tesserato di un club di scacchi che si lamenta se gli altri soci lo discriminano in quanto vuole giocare a tennis (!).
Ovvio che se si appartiene ad un gruppo, un club, un’associazione, una religione o similari, seppur, occorre dirlo e ribadirlo, nessun battezzato da incapace di intendere e volere abbia scelto di aderirne liberamente, si debba necessariamente rispettarne le regole.
In chiusura di tutto questo bel panorama che ha dell’angusto e del nauseante sulla religione dei “cattolici romani”, i fedeli dovrebbero ben scegliere definitivamente tra le due opzioni. O accettano le regole barbare, discriminatorie nei confronti degli omosessuali e medioevali, che gli impongono le gerarchie ecclesiastiche a cui devono essere sottomessi ed ubbidienti . Oppure, con tutta libertà di coscienza ed onestà intellettuale possibile, formalizzare la loro APOSTASIA, e cessare nel più breve tempo possibile di far parte di questa Chiesa.
Da tempo personalmente ho già provveduto in tal senso, chiedendo di cancellare i miei dati personali dal registro dei battezzati della mia ex parrocchia. Un atto di coerenza con se stessi. Un atto che invito a fare a tutti i cittadini battezzati cattolici che non vogliono o non si ritengono più tali.
Certo, però,che questo ateismo a 360° mi puzza tanto di provocazione!!!(A proposito lo sa che per eminenti filosofi contemporanei per essere veramente atei bisogna essere credenti??Come la mettiamo?)
Quanto allo sbattezzo sappia che un sacramento cristiano una volta ricevuto è inancellabile e non è l'essere più o meno presenti in un misero documento cartaceo che conterà quando si troverà di fronte all'Onnipotente che,putroppo per Lei, ha ben altri registri con cui fare conti precisi e definitivi!!.
Mi raccomando,però, si prenda un po' meno sul serio!!
1) Che la chiesa cattolica sia coerente. Non posso accettare gente come i preti che a parole parlano di carita', accoglienza e perdono e poi nei fatti dimostrano il contrario (negare il funerale a Welby, condannare i gay auspicando galera, bastonate ed olio di ricino, ostacolare le indagini su preti pedofili ecc...). COERENZA! I preti sono profondamente fascisti. Lo dicessero una volta per tutte. Che la smettano di fare due facce e di misurare la societa' con due pesi e due misure
2) che non rompano le scatole a chi della loro dottrina e della loro fede non ne vuol sapere. I Cittadini sono liberi e devono obbedienza solo alla loro Coscienza ed alla Costituzione della Rapubblica. Il vangelo non mi interessa e non e' il mio libro di riferimento. Voglio essere libero di vivere da Cittadino senza che la Repubblica sia comandata da una banda di bigotti oscurantisti. Vogliono essere cristiani? PADRONISSIMI. Ma non vengano ad imporre a chi non vuole essere cristiano i loro dogmi. Fino a prova contraria siamo in un paese LIBERO e LAICO.
BUON NATALE!
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