Beatrice Brignone ce l’ha fatta: ufficiale la candidatura alle primarie del PD
Depositate 209 firme a sostegno della senigalliese. Il suo manifesto politico in vista del voto del 30/12
La direzione provinciale del Partito Democratico ha appena ufficializzato la mia candidatura alle primarie per i parlamentari. A sostegno della mia candidatura abbiamo depositato ieri 209 firme di iscritti al PD della Provincia di Ancona, oltre il doppio del necessario.
Il mio ringraziamento va innanzitutto al Partito Democratico che mi ha dato questa opportunità e a quanti si sono spesi in prima persona accordandomi la propria fiducia.
La mia candidatura nasce dal desiderio di offrire un’alternativa a quanti chiedono alla politica un cambio di passo, un serio rinnovamento nei metodi e nelle persone. Non è una candidatura personalistica o contro qualcuno, ma frutto di un processo di rinnovamento e inclusione che parta dall’interno del principale partito del Paese e che insieme a molti altri compagni di strada stiamo portando avanti.
E’ quindi arrivato il momento di non limitarsi a immaginare un Paese diverso, ma di spendersi in prima persona, mettendoci la faccia, per realizzarlo, consapevole della difficoltà della sfida.
Vorrei spendermi in prima persona per un Paese che ricominci a crescere proprio a partire dalla mia generazione, quella generazione che più e prima delle altre ha pagato il prezzo del debito pubblico accumulato negli anni e, ora, la crisi. Una generazione che ha visto svilire la propria formazione, svanire i
propri sogni e progetti, precarizzare il lavoro, tagliare i servizi e la prospettiva di una pensione.
Vorrei spendermi per un Paese che riparta dalla dignità del lavoro e da una seria lotta alla precarietà con l’introduzione di un contratto unico che sostituisca le decine di forme di contratti atipici e un salario minimo e con un welfare che venga ripensato puntando all’introduzione di un reddito unico di cittadinanza.
Vorrei che scuola, cultura, innovazione e territorio diventassero i primi pilastri su cui costruire la rinascita di questo paese e che il merito non sia solo una bella parola che non trova mai realizzazione nei fatti.
Vorrei che acqua, salute e ambiente siano considerati beni comuni da proteggere con forza.
Vorrei che questo paese diventasse il paese delle reali pari opportunità, per le donne, per i bambini che nascono in situazioni più difficili, per chi è portatore di abilità diverse e per chi arriva da altri Paesi, in cerca di una vita migliore.
Vorrei portare in Parlamento un progetto a tempo determinato, interpretando al meglio la realtà che vivo in prima persona e consapevole che la politica è una passione che può essere messa a servizio della collettività per mezzo di in un incarico pubblico da svolgere “con dignità e onore”, svolto il quale si torna
alla vita di tutti i giorni, con piena soddisfazione.
Per realizzare questo progetto chiedo quindi di accordarmi la propria preferenza in occasione delle primarie per i Parlamentari che si svolgeranno il 30 dicembre dalle 8.00 alle 21.00. Ricordo che possono votare tutti gli elettori del centro sinistra che hanno partecipato alle primarie del 26/11 e 02/12 e tutti gli iscritti al PD nel 2011 che abbiamo rinnovato l’adesione al momento del voto.
Il cambiamento è a portata di mano e può passare per un “parlamentare a progetto”.
E poi come concilierà l'attività parlamentare a Roma con due bambini piccoli?
Solo dopo decidero!
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