Intervista a Monsignor Fusi Pecci: la Diocesi di Senigallia smentisce tutto
Il Vescovo Orlandoni: "Amareggiato da quanto pubblicato su Pontifex, dichiarazioni manipolate"
In merito agli articoli di stampa apparsi su vari quotidiani on line relativi alle presunte dichiarazioni del vescovo emerito mons. Odo Fusi Pecci apparse sul sito Pontifex.roma.it si fa presente quanto segue. Mons. Odo Fusi-Pecci è il vescovo emerito di Senigallia, non più responsabile della diocesi dal 1997 ed ha 92 anni.
Dopo che il sito Pontifex.roma.it ha riportato alcune sue dichiarazioni virgolettate in merito alle unioni omosessuali definite manifestazioni del demonio e Vendola un pervertito, abbiamo interpellato Fusi-Pecci che riferisce di non aver minimamente detto quelle frasi, né che sono in linea con il suo pensiero.
L’intervista telefonica che gli è stata fatta è stata manipolata a causa della sua difficoltà nell’udito. La differenza tra le richieste degli omosessuali e l’insegnamento della Chiesa – come tutte le differenze di idee – fanno parte della convivenza nella stessa società, ma non possono e non devono essere occasione di discriminazioni e di offese.
Il vescovo di Senigallia, Giuseppe Orlandoni tiene a dire: “Sono molto amareggiato di quanto pubblicato dal sito Pontifex.roma.it. Il vescovo emerito Fusi Pecci si è sempre distinto per la sua mitezza, per la capacità di saper annunciare con verità il Vangelo senza mai condannare alcuna persona. Nella nostra diocesi è amato e ricordato proprio per il suo ministero autorevole ed accogliente al tempo stesso. Evidentemente c’è chi, per creare divisione e sollevare polemiche strumentali si è approfittato per estorcere dichiarazioni la cui durezza ha poco a che fare con il suo pensiero”.
Dispiace profondamente la sofferenza che si è creata a causa di questa notizia non vera rimbalzata di giornale in giornale. Sarebbe bastata una verifica in diocesi per non montare alcuna questione.
“Più volte ho richiamato gli operatori dell’informazioni alla sobrietà e alla verifica di quanto rilanciano – dice ancora di vescovo Orlandoni – ma evidentemente questo appello è caduto nel vuoto. Confido nella capacità dei lettori di saper distinguere la buona informazione da quella, come in questo caso, mediocre e senza alcun scrupolo nel ferire sensibilità e rispetto della verità”.
Insomma, basta che si mettono d'accordo! Chissà cosa si saranno mai detti al telefono, Odo e Bruno "la" Volpe!? Di certo sto teatrino ha raggiunto livelli così bassi da rendere ridicoli non solo loro, ma tutta l'intera città, finita sulle cronache nazionali. Complimenti ai protagonisti.
Qualche giorno fa, da noi interpellato, il vescovo emerito di Senigallia, Monsignor Odo Fusi Pecci, aveva giudicato la vita privata di Vendola da depravato secondo la dottrina cattolica. La frase, ovviamente, ha suscitato polemiche. Il vescovo titolare di Senigallia, Mons. Orlandoni, ha diramato un comunicato nel quale si afferma, senza virgolette, che le parole del vescovo Fusi Pecci, da lui interpellato, sono state mal interpretate per la sua sordità. Orlandoni, lo ripetiamo, nel suo comunicato afferma di aver consultato Monsignor Fusi Pecci. Pontifex, questa domenica, alle ore 9:05 del mattino (23 dicembre 2012), ha chiamato al telefono Monsignor Fusi Pecci. Ecco il tenore della telefonata. Buon giorno eccellenza, come va? "direi bene grazie a Dio". Risposta cordiale e inusuale rispetto ad un personaggio le cui dichiarazioni sarebbero state travisate dall'interlocutore al quale come minimo avrebbe dovuto buttare giù il telefono. Eccellenza, da quanto tempo non parla con mons. Orlandoni?
"ormai da tempo. Di solito ogni quindici venti giorni vado a pranzo con lui, ma è da tempo che non ci parlo".
Vi siete sentiti due giorni fa per una polemica sul giornale?
"le ripeto, della polemica non so niente e non ho parlato con Orlandoni, è falso".
Eccellenza, che cosa pensa di chi vive in unione omosessuale?
"va contro la natura, la violenta e offende il disegno di Dio, dunque siamo nella depravazione, salvo che non si pentano".
Dunque anche Vendola lo è?
"se vive con un uomo e non si converte, secondo la dottrina cattolica, vive da depravato. Ma questo non lo dice Monsignor Fusi Pecci, quanto il Vangelo che nessuno può cambiare".
Insomma, non ha sentito recentemente Monsignor Orlandoni?
"io non ho parlato per nulla con lui recentemente e men che meno di questo tema".
Traete voi le conclusioni. E le tragga sia Senigallia Oggi (posteremo questo articoli nei commenti del loro sito) che siti di violenza e di diffamazione, i quali dovranno rettificare: alla luce delle recenti minacce mafiose ricevute, non siamo più disposti a tollerare le menzogne inneggianti all'odio diffuse da certi personaggi.
Bruno Volpe
Poi dichiarare che, su quelle informazioni pubblicate, la stampa locale ci abbia giocato, ce ne passa. Tanto.
Tra l'altro, perché se uno dice una roba, la stampa dovrebbe verificarlo parlando con un altro?? E' proprio qui il meccanismo delle polemiche!
E qui finisce il commento educato.
Vorrei invece ricordare alla diocesi de .....omissis! la chiesa e tutti coloro che "lavorano" e campano con la religione, di smetterla di sparare sentenze. Avete fatto il vostro tempo...ora tutte ste fregnacce ve le dovete .....omissis!
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