Traffico internazionale di stupefacenti, il pizzaiolo senigalliese ai domiciliari
Il Tribunale di Ancona dispone la misura cautelativa nei confronti del 48enne arrestato dai Carabinieri
Disposti gli arresti domiciliari per Giuseppe Arzillo, il pizzaiolo 48enne di Senigallia arrestato dai Carabinieri con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo era stato bloccato nel primo pomeriggio del 14 dicembre nella sua abitazioneal Filetto di Senigallia dove i militari dell’Arma hanno rinvenuto quattro panetti da 100 grammi di hashish e 74 ovuli contenenti in tutto 370 grammi di charas, una variante dell’hashish, più potente e più pregiata. Oltre allo stupefacente – dal considerevole valore di 30.000 euro – i Carabinieri avevano sequestrato dall’abitazione anche contanti, telefonini, computer e bilancini per il confezionamento delle dosi.
Arzillo, pluripregiudicato con precedenti specifici, aveva preso le droghe in India, dove si recava circa quattro volte l’anno per fare rifornimento: dopo aver nascosto il fumo tra i bagagli, aveva ingerito gli ovuli per poter evitare controlli.
Dalle indagini però è emerso che il 48enne non faceva parte di alcuna organizzazione, ma che gestiva il traffico da solo. Il Tribunale di Ancona ne ha disposto lunedì 17 dicembre 2012 la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
se gli andava bene faceva la vita da maraja!
gli è andata male e fa la vita a casa sua.
chi fa da se fa per tre ! come dice il proverbio
e noi poveri diavoli che ligi alle leggi dobbiamo tirare la cinghia
per arrivare a fine mese . tra IMU , nuove tasse , aumenti delle benzina e sperando sempre di prendere lo stipendio a fine mese e sperando di essere sempre in buona salute
ci vuole pazienza in questo mondo!!!
la pensione a monte acuto costa
Le indagini della polizia costano ( automezzi trasferte pranzi per fortuna non sono andati india per cercare i fornitori); lo stesso giudice con lo avvocato difensore di ufficio costa.Poi mi domando sto povero uomo un lavoro non ce lo aveva quindi viveva di espedienti e si sa la occasione fa l'uomo ladro
In fin dei conti non ha fatto del male a nessuno ai stessi polizziotti si è arreso subito
La roba che vendeva g
Quindi poteva rimanere libero forse una denuncia per evasione fiscale perché non credo che abbia dichiarato gli utili della sia attività
TAnto per scherzare
Guarda che all'inizio o alla fine dei commenti avevo scritto tanto per scherzare o qualcosa del genere
era un commento provocatorio
Scusa
Del resto si chiama carcere e non albergo!
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