Il Rebetiko Gymnastas tour di Vinicio Capossela è approdato nella serata del 15 dicembre anche a Senigallia al Mamamia Club. Dopo aver affrontato le tematiche ‘marine’ di sirene, balene e mostri degli abissi, l’eclettico cantautore,  reinterpreta in rebetiko, un genere della musica greca, alcuni brani del suo repertorio.

Rebetiko Gymnastas, questo il titolo della sua ultima fatica– è infatti un melting pot di pezzi greci, russi e spagnoli, nonché di brani dello stesso Capossela, tutti reinterpretati in chiave rebetika. Ad accompagnare il cantautore irpino una formazione tutta rinnovata di musicisti greci, incentrata sugli strumenti a corda. La presenza poi di musicisti greci conferisce anche ai classici del cantautore un ‘vestito nuovo’ che li discosta abbondantemente dalla loro veste canonica.

Capossela si presenta sul palco del Mamamia con un look che lo fa somigliare non poco a qualche personaggio che vive nei ‘Racconti di Natale’ di Dickens: cappellaccio rosso, bretelle e maglia rossa ‘natalizia’, il tutto condito da un bel paio di baffi posticci; “…Perchè un uomo senza baffi e come una donna con i baffi..“…dice prima di iniziare la performance.

Il concerto inizia con una serie di esercizi ginnici nei quali l’artista si esercita al suono del rebetiko, tra canzoni greche e pezzi del cantautore russo Vladimir Vysotksy. A seguire una raffica di brani “danzerecci” che accendono la platea, sapientemente alternati a momenti più intimistici, nei quali Capossela apre un vano nel suo pianoforte, trasformandolo in una sorta di bancone da bar, nel quale lo stesso si serve da bere, recitando e cantando.

Si prosegue con Contratto per Karelias e Non è l’amore che va via, da Con una rosa a Scivola vai via, Canción de las simples cosas, per poi approdare nel ranch finale ai classici Morna, Che cos’è l’amor e Il ballo di San Vito. Il tutto impreziosito da qualche chicca come la cover di ‘Quello che non ho” di Faber De Andrè.

L’eclettismo di Capossela non delude le molte persone accorse per il live; il cantante dimostra ancora una volta di essere un vero e proprio animale da palcoscenico a 360° alternando le canzoni a monologhi anche contemporanei e regalando un concerto che va al di là della semplice interpretazione canora.

L’assessore alle politiche giovanili del comune di Senigallia, Gennaro Campanile, ha voluto consegnare al cantante una pergamena della città in segno di riconoscimento. La pergamena è stata consegnata anche a Francesco Sabbatini Rossetti, direttore del locale in questo importante traguardo del quindicesimo anniversario. Capossela è rimasto molto colpito da questa dimostrazione di gratitudine, ma il segnale che il Mamamia e l’assessore hanno voluto lanciare è forte: eventi di questa portata, con musica d’autore così di qualità, danno risalto all’intera città e non solo. Campanile, accompagnato anche dal consigliere comunale Massimiliano Giacchella, vice presidente della commissione Cultura, promozione e turismo, ha ringraziato Capossela per essere stato a Senigallia e il cantante è rimasto visibilmente colpito, affermando di voler ritornare presto.