USA, strage in una scuola del Connecticut: killer uccide 30 persone, 20 sono bambini
Il carnefice era un ventenne, figlio di una delle insegnanti, trovata morta in casa. Anche lui è deceduto
E’ Newtown, una città di circa 27.000 abitanti del ricco stato americano del Connecticut, il teatro di quella che si sta rivelando come una delle più sanguinose stragi degli USA. Ancora una volta un dramma che si consuma in una scuola: la Sandy Hook Elementary School, dove si contano almeno 30 morti.
E’ stato quasi subito dato un nome all’autore di questo folle gesto: si chiamava Ray Lanza, ventenne figlio di una delle insegnanti che lavorava nella scuola, il ragazzo che è entrato armato nel plesso scolastico è ha aperto il fuoco all’impazzata.
Centinaia i colpi esplosi dalle due armi (o quattro, secondo testimonianze confuse) che Lanza aveva con sè, che hanno ucciso, tra gli altri, il preside della Sandy Hook, lo psicologo, ma soprattutto tanti bambini. Si parla, tra le vittime, di 18 o 20 allievi che frequentavano la scuola, che accoglie piccoli studenti dalla materna fino ai 10 anni.
Il carnefice è morto, non è chiaro se suicida o ucciso dalla Polizia di Newtown, accorsa in massa sul luogo della strage. Così come è morta la madre di Ray Lanza, trovata uccisa nella sua abitazione.
Il Presidente USA Barack Obama, raggiunto dalla notizia mentre si trovava a Washington, oltre a esprimere le sue condoglianze, è tenuto aggiornato dal Governatore del Connecticut e dal capo dell’FBI sulla vicenda, che di certo riaccenderà negli USA la periodica polemica sull’accesso troppo facile dei cittadini alle armi.
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