Senigallia, colpo in villa da 800 mila euro
Tra la refurtiva anche mobili antichi, quadri d'autore e monili d'oro
Si aprirà nella giornata odierna del 13 dicembre il processo a G.S., 54enne originario di Nardò ma residente a Senigallia, accusato del furto ad una villa che fruttò ai ladri un bottino di oltre 800 mila euro.
I fatti risalgono al 2008, ma solo recentemente sono trapelate notizie riguardo il colpo messo a segno in una villa situata sul lungomare Mameli. Il bottino del raid ladresco fu assai ingente: tra mobili antichi, quadri d’autore e monili d’oro, i ladri si ritrovarono tra le mani un piccolo tesoro che forse superò anche le loro aspettative.
E’ probabile che i malviventi tenessero d’occhio l’abitazione chiusa durante l’inverno perché utilizzata dai proprietari solo nella bella stagione, già da diverso tempo. Dall’inchiesta, risulterebbe che la banda si sarebbe avvalsa dell’utilizzo di un camion con il quale avrebbero caricato la refurtiva. Il raid sarebbe avvenuto di notte; vista la posizione periferica e la tarda ora i ladri avrebbero agito indisturbati.
La refurtiva del colpo non è stata mai recuperata; con ogni probabilità fu piazzata quasi subito sul mercato clandestino rendendola pressoché irrintracciabile. L’unico membro della banda cui risalirono le forze dell’ordine fu proprio G.S., che però ha sempre respinto le accuse mosse nei suoi confronti.
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