E’ sempre più nel vivo il mercato di Eccellenza partito all’inizio del mese di dicembre, che sta in questi giorni definendo alcune importanti operazioni.

Anche in casa Vigor Senigallia, ci saranno ulteriori cambiamenti oltre a quelli che fino ad ora hanno visto l’addio di sei giocatori (Pandolfi, Guerra, Savelli, Tombari, Ruggieri e Coppa)e l‘arrivo di Chiarucci.

“Stiamo lavorando per un difensore”, spiega il direttore sportivo Augusto Scarpini, che non esclude, senza fare nomi, il ritorno di fiamma per un uomo del reparto arretrato facente parte del gruppo dei giocatori partiti: dunque, uno tra Ruggieri e Tombari, ma più probabilmente il primo.

“Per quanto riguarda il centrocampo – continua Scarpini – attendiamo il rientro di Marini“, praticamente infortunato da inizio stagione ma disponibile – si spera- da gennaio.

Le finanze, chiaramente, sono quelle che sono, e quella che verrà fuori sarà in ogni caso una Vigor che avrà perso qualcosa quantomeno dal punto di vista dell’esperienza e della tecnica.

Per i rossoblù, ormai composti da soli baby, 4 punti in 2 partite comunque nei primi 180′ del nuovo corso. Da qui in avanti, l’obiettivo non potrà che essere la salvezza per la quale le rivali saranno quasi sicuramente Cagliese, Cingolana, Elpidiense Cascinare, Corridonia e Urbania.

Tutte, sono a loro volta sul mercato per operazioni in entrata e uscita: notevole il colpo dell’Urbania, che ha prelevato dalla Recanatese Pagliardini, 20 reti lo scorso anno, rilasciando Tassi; a Cingoli ecco invece l’attaccante Testa e l’ex Vigor Focante; all’Elpidiense dentro Tramannoni e Cacciatori mentre a Cagli grave la perdita di Biagini, passato all’Urbinelli. Chi sta peggio è probabilmente il Corridonia, che ha liberato Camillini, Martinelli, Cacopardo e il senigalliese Barucca, senza ufficializzare acquisti.

Intanto mister Clementi promuove Chiarucci, in campo per 8′ contro la Cagliese: “abbiamo pochi elementi per valutare la sua prestazione dati i pochi minuti in campo, di certo però già nella preparazione settimanale della partita aveva dimostrato di essersi ben inserito nel gruppo’“.

Un rosa dove, se si escludono capitan Giraldi, 24 anni, e l’infortunato Marini (26) ora proprio Chiarucci, è, con le sue 22 primavere, il giocatore più “anziano”.