All’Ospedale di Senigallia un emozionante presepe a ricordo dell’imminente Natale
A realizzarlo, Erika Migliari, allieva del corso di ceramica dei servizi sociali
Un ricordo ormai lontano… odore di muschio, statuine di pastori realizzate con la malta del fiume, pecorelle dipinte con la biacca delle scarpe, la stella cometa lucida con la carta dei cioccolatini, “fioretti” da compiere per santificare la nascita di Gesù, una musica che evoca il coro degli angeli, luci che si accendono al sopraggiungere della notte santa.
Aria di mistero e vero sentimento religioso che pervade l’animo e fa vivere l’Avvento con l’indispensabile spiritualità: tutte queste emozioni sono suscitate dal presepe esposto nella bacheca piramidale dell’Ospedale di Senigallia.
La sua realizzazione è dovuta ad Erika Migliari, allieva del corso di ceramica promosso e sostenuto dai Servizi Sociali del Comune di Senigallia, un corso nato per confrontare le diverse abilità ma soprattutto per diffondere la cultura della ceramica, arte antica come il mondo, ma sempre attuale e viva.
I personaggi che compongono il presepe commuovono per la loro ingenuità e sorprendono per la semplicità della tecnica usata: terracotta naturale ed engobbio bianco. Ogni figurina esprime un sentimento e sembra che esse comunichino tra di loro con un linguaggio misterioso; anche il piccolo gregge partecipa al grande evento magnificato dalla figura della Vergine Maria, che protende le braccia verso il Bambino nel gesto comune a tutte le mamme.
Erika Migliari si dimostra così una artista sensibile e originale, specialmente nell’interpretazione dei piccoli animali. Diplomata all’Istituto Magistrale, si è dedicata alla pittura affrontando tutte le tecniche: noti sono in particolare i suoi sassi con dei gatti dipinti, che rivelano una indagine psicologica nella ricerca delle varie personalità degli animali. Ora ha portato queste sue ricerche nella ceramica, conseguendo ottimi risultati. La sua presenza all’interno del laboratorio è costante e dalle sue mani escono creature amabili e delicate, come appunto i protagonisti di questo presepe.
Gli insegnanti del corso e dell’atelier di ceramica, Elvira Collina e Andrea Ippoliti, così come tutte le allieve che ne fanno parte, confermano anche in questa occasione la loro riconoscenza all’Amministrazione Comunale per la sensibilità sempre dimostrata verso una iniziativa che ha anche finalità terapeutiche.
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