Senigallia, seminterrato allagato: è colpa del Comune che non pulì le fognature
Ente condannato con la Multiservizi per un fatto del 2005 a pagare circa 24.000 euro: si ricorre in appello
Il Comune di Senigallia e Multiservizi sono stati condannati a risarcire un residente di via R.Sanzio, quartiere Cesanella, per un allagamento della sua abitazione risalente al 2005. Ma il Comune non ci sta e la Giunta ha deliberato di procedere in appello dando mandato legale all’avvocato Laura Amaranto.
Questa la vicenda: il 6 giugno 2005 le piogge abbondanti allagarono gran parte delle strade cittadine e del citato quartiere, non nuovo ad episodi del genere. In quel frangente, il seminterrato di F.B., in via Sanzio venne allagato a causa – come sostenuto davanti al giudice del Tribunale di Senigallia – del malfunzionamento delle condotte fognarie che non riuscirono a smaltire l’abbondante quantità d’acqua caduta in poche ore.
La richiesta di risarcimento danni mossa nel novembre 2007 ammontava a circa 26.000 euro, ma il giudice ha ritenuto che il Comune e la Multiservizi dovessero risarcire il cittadino, per i danni subiti, per una cifra che supera di poco di 18.000 euro, più 6.000 di spese legali.
Ora si attende l’appello come la Giunta ha deliberato, ma la sentenza potrebbe far discutere parecchio perché aprirebbe la strada a decine di contenziosi: di fatto ad ogni abbondante precipitazione (non tutte chiaramente possono essere definite straordinarie) e ad ogni allagamento causato anche da più fattori, si potrebbe assistere a svariati ricorsi in sede legale per richieste di risarcimento.
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