Calcio: Vigor Senigallia, straordinario successo
Con una squadra dall'età media di 18 anni supera il Corridonia 2-1 - CRONACA - PAGELLE - INTERVISTE
Gettando il cuore oltre l’ostacolo, la baby Vigor esce da una delle settimane più difficili della propria storia con una prestazione superba e commovente che vale uno straordinario successo (2-1) contro il Corridonia.
Non ci sono più Pandolfi, Ruggieri, Coppa, Savelli, Guerra e Tombari, che in settimana hanno lasciato la società, in seria difficoltà economica. Della vecchia squadra titolare rimangono in pochi e mister Clementi, rimasto in panchina, mette in campo un team giovanissimo, schierando nel corso del match tre classe ’92, un ’93, cinque ’94, tre ’95 ed un ’96: età media 18 anni, con Giraldi, 24 anni e promosso capitano, a recitare il ruolo di chioccia.
E la Vigor dà spettacolo, col ventenne Pesaresi che si carica la squadre sulle spalle e indirizza il successo sin da subito: è il 6’ pt quando l’attaccante entra con forza in area e dalla sinistra supera con un tiro angolato Carnevali. Un fuoco di paglia? No, perché il Corridonia appare in bambola dei boys rossoblù, e l’attenuante delle tre assenze per squalifica (Cacopardo, Montini e Marasca) è debole. Al 22’ pt il 2-0: ancora Pesaresi a firmarlo, con un perfetto piatto da dentro l’area su preciso cross di Siena. Poco dopo, l’attaccante cerca un gol da leggenda in rovesciata ma il portiere ospite blocca in due tempi (24’ pt). Bittoni si mangia il 3-0 al 35’, poi Moscatelli è miracoloso su Santoni al 43’ pt.
Ripresa. Corridonia subito in gol con lo stesso Santoni, che approfitta di un’ingenuità della difesa locale (4’ st). Gli ospiti premono, ma è ancora la Vigor a sfiorare il tris con Bittoni (19’ st e 44’ st, traversa).
Al triplice fischio, il Bianchelli esplode per un successo che è l’ennesima conferma di un grande gruppo, che Clementi è riuscito ancora una volta a tenere unito e non far deragliare nel momento più difficile.
Tabellino
VIGOR SENIGALLIA (4-4-2):
Moscatelli 7; Tinti 6.5, Giraldi 7, S.Gregorini 7, Spezie 6.5 (21’ st Zandri 6.5); Carboni 6.5, Morganti 7.5, Rossetti 6.5 (26’ st T.Gregorini 6.5), Siena 7 (33’ st Paolini 6.5); Bittoni 6.5, Pesaresi 8.5.
All. Clementi
CORRIDONIA (4-3-1-2):
Carnevali 6; Fusari 5.5, Camillini 5.5, Martinelli 6, Taglioni 6; An.Capenti 6 (3’st Mercuri 6), Foglini 5.5 (42’ st Al.Capenti ng), Di Giosafatte 5.5; Zancocchia 5.5 (29’ st Rapacchiani ng); Okere 5.5, Santoni 6.5.
All. Ciarlantini
Arbitro: Rossetti di Jesi 6
Reti: 6’ pt e 22’ pt Pesaresi, 4’ st Santoni
Note – Spettatori 300 circa. Ammoniti Giraldi, Okere, Fusari, Mercuri, Morganti
Classifica Eccellenza dopo 13 giornate su 30
Matelica 34
Biagio Nazzaro 24
Fermana 23
Montegranaro 22
Tolentino 21
River Urbinelli 19
Forsempronese 19
Monturanese 19
Pagliare 19
Vigor Senigallia 18
Corridonia 15
Grottammare 14
Cagliese 10
Elpidiense Cascinare 10
Urbania 9
Cingolana 5
Visto quello che era stato scritto nei giorni scorsi, su quei ragazzi, ho voluto vedere e capire.
Da ragazzo avevo visto una partita della Vigor, ma era un'epoca d'oro e la società militava in categoria ben più prestigiosa, dopo aver pagato regolare biglietto, non per aiutare la società, ma con la speranza di aiutare quei ragazzi, perchè di ragazzi si tratta, ho visto una bella partita fino alla fine della stessa. Condivido pienamente l'articolo del Pongetti ho visto dei ragazzi giocare con il cuore e con la testa correndo dall'inizio alla fine della partita vero che molti hanno accusato crampi. L'arbitro non credo meritasse il 6, troppo generoso, decisioni sbagliate verso la fine del 1° tempo ed all'inizio del secondo tempo con ammonizioni sbagliate, che hanno penalizzato la Vigor, che meritava di più del punteggio ottenuto. Bravi i guardalinee. Bravi ragazzi. Vero attacamento alla maglia. Ma allora cosa stà succedendo. Credo che quelli che non hanno voluto giocare abbiano voluto dare un segnale forte alla società e far capire cosa stava succedendo alla cittadinanza. Perchè la società allora non paga i rimborsi spese ai giocatori? meglio dire la verità Presidente, i ragazzi che non hanno giocato avevano la morte nel cuore, e sarebbero entrati in campo se potevano, per sorreggere e correre al posto dei più giovani messi in campo, per aiutare i loro colleghi ancora in campo, per far vedere che loro ci sono e non hanno mai tradito quella maglia per soldi ma altri forse hanno chiesto troppe riduzioni ai giocatori.
Bei tempi quelli in cui si andava allo stadio (le partite tutte in contemporanea) con la radiolina e alle 16.30 sapevi qual'era la classifica.
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