Montemarciano, condannato agli arresti domiciliari nel 2012 per un fatto del 2007
Altro caso: giovane 31enne beccato al Maestrale mentre rubava alcolici rimarrà in casa fino al 6 dicembre
Riconosciuto colpevole di appropriazione indebita per un fatto risalente al 2007 è stato posto a fine 2012 agli arresti domiciliari. E’ questa la situazione di Luigi Balercia, classe 1950, residente a Montemarciano recluso in casa dai Carabinieri a distanza di ben cinque anni dal fatto per cui è stato condannato.
L’episodio avvenne tra l’ottobre e il dicembre 2007 a Camerano. Il Tribunale di Ancona aveva emesso nel marzo 2011 la sentenza di condanna, divenuta poi definitiva a fine luglio 2011. Ora, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona – ufficio esecuzioni penali – ha emesso il 23 novembre 2012 un ordine di esecuzione per l’espiazione domiciliare delle pene detentive. Luigi Balercia, posto ai domiciliari dai Carabinieri della stazione di Montemarciano, dovrà espiare la pena di 5 mesi di reclusione.
Anche un falconarese del 1981, Giovanni Leone, è stato condannato e posto agli arresti domiciliari. Il giovane è stato arrestato lunedì 26 novembre all’Ipercoop al Cesano di Senigallia mentre tentava di trafugare alcune bottiglie di alcolici per il valore complessivo di un centinaio di euro.
Dopo il fermo in flagranza di reato, il 31enne è stato sottoposto al rito direttissimo nel corso del quale, martedì mattina 27 novembre, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari fino alla data del 6 dicembre prossimo, data cui è stato rinviato il dibattimento.
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