Rogo doloso in un edificio di via del Molinello: attentato a Senigallia
Residenti svegliati da uno scoppio dai garage, poi le fiamme in un appartamento - FOTO
Un’esplosione ai garage, un incendio ad un appartamento, un coniglio appeso alla cassetta delle lettere e un biglietto lasciato su tutte le cassette postali degli altri condomini. E poi fumo dappertutto. Questa è l’incredibile situazione che i residenti del palazzo all’angolo tra via del Molinello e via Cellini si sono ritrovati davanti intorno alle 5 della mattina quando si sono svegliati a seguito della deflagrazione – probabilmente – di un rudimentale ordigno esplosivo e dalle fiamme appiccate volontariamente anche in un’altra parte dell’edificio.
Un grave episodio che ha sconvolto tutti, anche i Vigili del Fuoco chiamati a spegnere le fiamme in più punti dello stabile, che ha richiesto l’intervento di diverse persone, poco dopo le 5:20.
Alcuni inquilini del palazzo in via del Molinello si sono svegliati di soprassalto per dei rumori avvertiti nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 novembre: qualcuno ha aperto la porta e visto il denso fumo nero che invadeva lo stabile e le fiamme appiccate a degli zerbini accatastati davanti la porta d’ingresso dell’abitazione all’ultimo piano.
Poco dopo un’esplosione, ancora non si sa attraverso quale meccanismo, derivante da del liquido infiammabile: fatto sta che la porta di uno dei garage (che non danno direttamente sulla strada) si è distrutta. Le fiamme poi, propagatesi anche ad altri box per le auto, moto, scooter e biciclette, hanno interessato anche il piano immediatamente sovrastante, svegliando di soprassalto chi ancora non s’era accorto di quanto accadeva.
Immediata la chiamata alle forze dell’ordine, e la fuga precipitosa per le scale dato che anche il pozzo dell’ascensore era pieno di fumo. Una volta fuori i residenti del palazzo si sono accorti di alcune scritte ingiuriose nei confronti di un’inquilina (solo dopo che i vigili hanno sfondato la porta del suo appartamento si è riusciti a sapere che non era nemmeno presente), di un coniglio appeso alla cassetta delle lettere e di alcuni biglietti fotocopiati.
In queste “lettere” non rivendicate vi sono altri insulti verso la persona di Nives Bigelli, socio, assieme a Pietro Fattorini, della Euro Marmi, e frasi diffamatorie sul suo stile di vita, sulle sue frequentazioni, su dei soldi non dati. Faccende private mischiate a questioni aziendali dunque che avrebbero fatto scattare il piano di uno o più criminali di danneggiare la donna o i suoi beni. Di certo c’è che l’episodio poteva avere un risvolto ben diverso: per fortuna nessuno ha perso la vita in questo attentato intimidatorio.
Sono proseguite per diverse ore, fino alle 9:30 circa, le verifiche da parte dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Senigallia e di alcuni ingegneri sull’agibilità degli appartamenti e dei garage.
L’edificio, dichiarato completamente inagibile, è stato sottoposto ad approfondite verifiche: a preoccupare circa il possibile rientro degli abitanti a casa non è tanto la stabilità dell’edificio – non compromessa – quanto gli impianti fognari e delle utenze idriche ed elettriche.
L’appartamento più interessato dalle fiamme è quello immediatamente sopra il garage andato a fuoco. Il fumo è stato eliminato grazie a degli autoaspiratori, ma, oltre alle pareti annerite, rimane forte l’odore di bruciato che pervade l’edificio, perlomeno nella parte destra (sopra i garage). Per il momento si sta cercando di farvi rientrare più famiglie possibile, anche se i lavori da effettuare, prima di ripristinare la parte più compromessa, sono diversi: si dovranno prima puntellare i box auto interessati per poi passare a ristrutturare i canali e gli impianti elettrici e fognari dell’edificio.
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