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All’auditorium San Rocco di Senigallia l’ultimo libro di don Aldo Bonaiuto

L'autore sarà presente all'incontro del 30 novembre

Facciata esterna dell'Auditorium San Rocco di Senigallia

Il 30 novembre alle ore 17 verrà presentato all’Auditorium S. Rocco il libro ” La trappola della sette” scritto da don Aldo Buonaiuto, sacerdote che sulle orme del mai dimenticato Don Oreste Benzi, sta proseguendo l’impegno dell’associazione Giovanni XXIII sui temi delicati della prostituzione e appunto della sette sataniche.


Un fenomeno in continua crescita e spesso legato ad episodi di cronaca nera.
Ecco dunque che il consigliere comunale di Senigallia Maurizio Perini ha voluto che l’autore del libro venisse personalmente a presentarlo, indicando quali rischi corrono le giovani generazioni e non solo.

Un mondo quello dell’occulto e più in generale dell’esoterismo che affascina tanti e rischia di compromettere non solo la nostra cultura, ma più in generale la nostra società  e che dunque va analizzato in maniera complessiva non trascurando affatto gli aspetti criminali conseguenti; per questo alla presentazione del volume sarà presente il Questore di Pesaro e Urbino Italo D’Angelo, che cortesemente ha accettato l’invito del consigliere Perini, assieme al Sindaco della città Maurizio Mangialardi in rappresentanza dell’Amministrazione.

L’incontro che sarà aperto al pubblico vedrà la partecipazione anche di alcuni rappresentanti delle istituzioni scolastiche del territorio.

Commenti
Ci sono 2 commenti
O. Manni
Paul Manoni 2012-11-27 14:15:24
La differenza tra "setta" e "religione", sta solo ed esclusivamente nel numero dei suoi aderenti. Anche i Valdesi erano considerati una "setta" fino al loro salto di qualità, quando hanno poi smesso di essere perseguitati dai Cattolici. Esattamente come gli sciiti per l'Islam sunnita che li definiva eretici, quindi. I sedicenti "esperti" scrittori di libri su sette ed occultismi vari, i quali possono manifestarsi in figure come il Mago Otelma o Wanna Marchi, fino a gentaglia come il "bambino di Satana" Marco Dimitri (a mio modesto avviso, tutta gente che farebbe bene a trovarsi uno psichiatra di quelli buoni), dovrebbero riflettere sul fatto che sono LORO i primi inventori di Satana ed affini. Quindi per "combattere" questi fenomeni legati alle sette, occorre smodatamente una sola cosa: LA RAZIONALITA'. Merce di cui ogni singolo essere umano dovrebbe essere dotato, ma merce sempre più rara nel paese dei madonnine piangenti (mai una volta sola ridessero ste madonne!!) e dei sudari di Gesù, sopravvissuti a 13300 anni di storia.




























ta
O. Manni
Paul Manoni 2012-11-27 16:07:11
Pardon..."1300" e non "13300 anni di storia". Per quanto, l'esame del C14, riesce benissimo anche in simili casi.
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