“Svegli, istruiti, ribelli”: studenti manifestano a Senigallia contro i tagli
Strade occupate dal passaggio del corteo. Striscioni contro le banche e per la scuola pubblica
Analogamente a tante città in tutta Italia, anche Senigallia il 24 novembre ha aderito alla giornata di manifestazione nazionale, indetta in difesa della scuola pubblica, contro i tagli decisi dalle ultime manovre economiche del Governo. Tanti studenti si sono ritrovati davanti al palazzetto dello sport da cui è partito il corteo verso il centro.
Eloquenti gli striscioni in testa al serpentone dei ragazzi, che si sono diretti verso piazza Roma invadendo le principali arterie del traffico, bloccandolo, dietro agli slogan “Svegli, istruiti, ribelli” e “Vogliamo Profumo di giustizia, no ddl Aprea”.
Prima di arrivare nella piazza centrale, sotto il palazzo municipale di Senigallia, il corteo ha toccato due tappe molto significative: prima davanti la filiale cittadina di Unicredit, dove è stato appeso lo striscione “Salvare le scuole, non le banche”, poi sotto la sede della scuola privata Caggiari in via F.lli Bandiera. Qui il messaggio lasciato dagli studenti di Senigallia è stato “La vogliamo pubblica laica e solidale”.
E’ giunto poi il momento dell’assemblea in piazza Roma, dove si sono radunati oltre agli studenti anche diversi passanti: qui si sono succeduti gli interventi dei ragazzi, che, oltre alle ragioni della manifestazione, hanno toccato temi come la condanna delle azioni di guerra contro la Palestina, gli attuali e sempre più frequenti episodi di omofobia, con il ricordo di Davide, lo studente suicida pochi giorni prima perchè umiliato dai compagni: la sua colpa, essere omosessuale.
Verso mezzogiorno lo scioglimento del corteo organizzato dal Collettivo Studentesco Diaz, cominciato circa tre ore prima, dopo aver fatto ritorno al campus di via D’Aquino percorrendo nuovamente le vie della città.
Insieme ai ragazzi degli istituti superiori di Senigallia anche molti professori, che si sono uniti al corteo ed hanno assistito all’assemblea in piazza Roma. Agli studenti anche messaggi di soldarietà dall’RSU Fiom di Fincantieri di Ancona e dai licei occupati del capoluogo.
Una giornata senza scuola
Una giornata sui grandi temi
Una giornata a cui hanno partecipato anche i professori
Una giornata spontanea
Una giornata pilotata dai soliti..
I SOLITI che devono avere una motivazione per mettersi in evidenza
ed è stato sponsorizzato dalla BPER (Banca Popolare dell’Emilia Romagna).
de qua' c'el hanno sa le banche de qua il sindc e la pre . della provincia en daccord sa le banc.
pora senegaia
Gio.......mvtstrfdntlcl........scritto così non dovrebbero censurarlo
vedere chi e' il presidente
http://confidicoop.pmimarche.com/confidicoopmarche/index.php?module=subjects&func=viewpage&pageid=3
chi foraggia una coop dove il presidente e' un ex sindaco di senigallia.. dell ex Partito Comunista-
e questi scioperano contro le banche con l'appoggio dei genitori.
me raccumand ande a vuta' stamattina si no n vale
I sessantottini lo abbiamo visto tutti come sono finiti, ora sono quei direttori di Banca che tanto odiate, perche' qualche fa anno non se ne parlava di questa situazione? Eppure era la stessa, i tassi dei mutui aumentavano, i prestiti a tassi d'usura delle Banche anche se per la legge usura non e c'erano anche prima, si sono sveglati tutti ora tutti insieme? I Politici rubavano spensieratamente o facevano i loro sporchi affari e Senigallia non e' di certo esclusa. Non sono contro le manifestazioni anzi, tanto di cappello per come si sono comportati, il punto e se questi problemi li vedono individualmente o se il pastore porta il gregge al pascolo e mi pare tanto la seconda.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!