Senigallia è la città della fotografia? La spiegazione in un libro e un incontro
Lunedì 26 novembre l'iniziativa del Gruppo Fotografico Primo Piano e di Sena Nova con Simona Guerra
Il Gruppo Fotografico Primo Piano è lieto di presentare lunedì 26 novembre, nel consueto “incontro con l’Autore” presso l’Associazione Sena Nova (via Oberdan 3), una serata dedicata alla storia della fotografia a Senigallia con Simona Guerra, in cui la studiosa e consulente illustrerà il suo ultimo libro “Perché Senigallia è la città della fotografia“.
Questo è infatti l’eloquente titolo della piccola guida scritta da Simona Guerra, giunta alla sua seconda edizione (con foto di Paolo Livieri). Lunedì 26 novembre 2012 alle ore 21:30, ospite del gruppo fotografico Primo Piano, l’autrice racconterà attraverso una breve lezione di storia della fotografia, perché Senigallia e le Marche sono una terra di fotografi e attraverso quali eventi si è giunti, a buon diritto, a decretare questo forte legame tra la cultura visiva e la nostra terra.
Simona Guerra è conservatrice di fondi fotografici e curatrice. Ha collaborato con alcune tra le maggiori istituzioni italiane e tra queste: archivio Fratelli Alinari di Firenze; archivio Casa Lyda Borelli per artisti drammatici di Bologna; archivio Mario Giacomelli di Senigallia per cui nel 2000 ha curato il primo riordino del patrimonio fotografico.
Ha curato per Bruno Mondadori le biografie: “Mario Giacomelli. La mia vita intera” e “Mario Dondero”. E’ autrice del romanzo “Bianco e oscuro. Storia di panico e fotografia” (PostCart, 2012) un lavoro realizzato assieme al fotografo Giovanni Marrozzini.
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