Dieci donne marchigiane le prime elettrici d’Italia: un libro per ricordarle
Giovedì 22 a Roma la presentazione del volume di Marco Severini, domenica 25 a Senigallia
Arriva in questi giorni nelle librerie l’ultimo libro di Marco Severini, docente all’Università di Macerata, intitolato “Dieci donne. Storia delle prime elettrici italiane” (Liberilibri 2012, pp. 201). La quindicesima monografia dello storico senigalliese parla di dieci donne davvero particolari, cioè delle dieci maestre che – nove nate di Senigallia e una a Montemarciano – furono le prime elettrici della storia italiana, grazie alla clamorosa sentenza emessa il 25 luglio 1906 dalla Corte di appello di Ancona.
Le coraggiose donne rimasero iscritte alle liste elettorali dei rispettivi Comuni di residenza fino al maggio 1907 allorché, dopo i pronunciamenti della Corte di Cassazione e della Corte di appello di Roma, furono da queste escluse.
L’opera verrà presentata, in anteprima nazionale, a Roma giovedì 22 novembre, con un duplice appuntamento:
– la mattina, alle ore 12.00, a Palazzo Madama, presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, dove, dopo l’introduzione delle senatrici Silvana Amati e Anna Serafini e di Maurizio Mangialardi, Sindaco di Senigallia, ne parlerà la prof.ssa Licia Califano (Università di Urbino);
– il pomeriggio, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea dove sarà presentato dalle studiose Rosanna De Longis, Alessandra Gissi e Lidia Pupilli.
E’ la quindicesima monografia dello studioso senigalliese e ricostruisce l‘evento eccezionale del 1906 che è stato poi dimenticato a causa di un’autentica amnesia collettiva finché nel 2003 un convegno tenutosi ad Ancona, e organizzato dall’Associazione Nazionale Forense, ha riacceso i riflettori sulla vicenda: al convegno presero parte, tra gli altri, Severini e l’attuale rettore dell’ateneo maceratese, prof. Luigi Lacchè.
L’opera racconta la storia di queste donne, di professione maestre, ponendola in relazione con i fattori sostanziali da cui ebbe origine: il vivace dinamismo delle associazioni femminili che nell’Italia giolittiana si battevano per il riconoscimento del diritto di voto; la competenza giuridica e l’onestà intellettuale di Lodovico Mortara, estensore della sentenza e giurista insigne; il risveglio politico e civile di una periferia che aveva vissuto il primo quarantennio postunitario in maniera sonnolenta e dimenticata dallo Stato; il coraggio civile di dieci donne non legate da vincoli politici, ma determinate a farsi vedere riconoscere un diritto non negato da alcuna legge italiana.
Dopo quella capitolina, è prevista una decina di presentazioni sul territorio marchigiano che saranno curate dall’Associazione di Storia Contemporanea, a incominciare da domenica 25 novembre, alle ore 18.00, presso la biblioteca “Luca Orciari” di Marzocca di Senigallia.
Titolo: Dieci donne. Storia delle prime elettrici italiane
Autore: MARCO SEVERINI
Editore: Liberilibri (Macerata 2012) pp. 201
ISBN 978-88-98094-00-4
MARCO SEVERINI insegna Storia dell’Italia contemporanea presso l’Università di Macerata. Presiede l’Associazione di Storia Contemporanea e dirige per l’editore Codex di Milano la collana “Storia Italiana”. È direttore della rivista «Storia delle Marche in età contemporanea». È autore di oltre 400 pubblicazioni sulla storia contemporanea italiana.
Tra le sue monografie: Armellini il moderato (1995), La rete dei notabili (1998), Protagonisti e controfigure (2002), Percorsi infranti (2004, 2006), Nenni il sovversivo (2007), Le storie degli altri (2008), La Repubblica romana del 1849 (2011), Piccolo profondo Risorgimento (2011, 2012) e Dizionario biografico del movimento repubblicano (2012).
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