La Polizia Stradale di Ancona, Senigallia e Pesaro, in collaborazione con la sottosezione autostradale di Fano e Porto San Giorgio, hanno sgominato una banda di sette donne campane dedite ai furti nell’autostrada A14. Diversi i colpi messi a segno – da luglio a novembre – a vittime quasi tutte di sesso maschile: approfittando della loro bellezza e avvenenza, riuscivano a sottrarre cellulari, portafogli e bancomat.

Di solito la “banda” agiva insieme: almeno due persone individuavano la vittima e la avvicinavano nelle piazzole di sosta e negli autogrill. Alcune volte, soprattutto se si trattava di uomini, avevano abiti succinti o si comportavano in maniera provocante, in modo da distrarli e sfilare loro portafogli e borselli. Nel caso delle donne, sembra si avvicinassero in almeno tre persone, per poterle distrarre mentre una infilava le mani nelle borsette.

Almeno cento i colpi a partire dall’estate 2012 per queste ladre “pendolari”, che poi tornavano a casa, nel salernitano, una volta riuscito il colpo. Spesso le vittime non si accorgevano subito del furto, per cui anche le segnalazioni e denunce non sono state tutte d’aiuto per le indagini. Molti i prelievi effettuati velocemente dai conti correnti dei derubati.

A capo della banda sembra ci fosse una 45enne salernitana, pregiudicata: oltre ad essere coinvolta lei stessa, “usava” anche altre ragazze dai 26 ai 34 anni. Per tre di loro è scattato l’arresto, mentre altre quattro giovani sono state denunciate a piede libero.
Le indagini sono andate avanti per diverso tempo prima che gli inquirenti riuscissero, grazie a telecamere ben piazzate e nascoste o a quelle della rete autostradale, a individuare le responsabili.