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Senigallia, clonavano bancomat: due condanne

I fatti risalenti al 2009: a far scattare le indagini le stesse vittime che vedevano i loro conti prosciugarsi

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Fondiaria Sai Senigallia
Bancomat manomesso

Si è svolto nella mattinata del 15 novembre il processo che ha portato alla condanna 2 dei tre componenti della ‘banda dei Bancomat’. I tre erano finiti in manette nel 2009.

Si tratta di Cristian Gregoroi, considerato la ‘mente’ del gruppo, a cui sono stati inflitti 2 anni e 3 mesi di reclusione e il  suo braccio destro Dimitrie Tanasa, condannato invece a 1 anno e 6 mesi di carcere. Assolta invece la terza componente della banda, Cintiana Timis, che era stata arrestata insieme ai due, perché ritenuta estranei ai fatti contestai.

I furti risalgono al 2009; i tre erano stati arrestati con l’accusa di aver clonato bancomat in due istituti bancari, alla Cesanella ed a Fano. Attraverso un frontalino che prende il nome di skimmer , la banda riusciva a clonare i codici e i dati utili inseriti dai clienti quando prelevavano denaro. A dare il via alle indagini, erano state le stesse vittime che avevano visto i loro conti prosciugarsi nel giro di brevissimo tempo.

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