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Emergenza maltempo, dopo il guado sul Cesano “affondano” anche le aziende

Confartigianato incontrerà i Sindaci di Corinaldo e Mondavio lunedì 19 novembre a San Michele al Fiume

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Il nuovo ponte tra Corinaldo e Mondavio, crollato per il maltempo

Aziende artigiane in allarme per i danni causati dall’ondata di maltempo che si è abbattuta causando allagamenti e il crollo del ponte sul Fiume Cesano. La Confartigianato incontrerà i Sindaci di Corinaldo, Matteo Principi, e di Mondavio, Federico Talé, lunedì 19 novembre alle ore 21.15, presso la sala riunioni della Scuola di Musica di San Michele al Fiume, per fare il punto della situazione.

Le imprese locali, già messe a dura prova dalla crisi, rischiano di vedere ulteriormente penalizzata la propria produttività – afferma Giacomo Cicconi Massi, Segretario Confartigianato Senigallia –. Il guado sul fiume Cesano è l’unico collegamento interno tra due Province, Ancona e Pesaro, e due Comuni, Corinaldo e Mondavio. La piena delle acque l’ha spazzato via. L’assenza di questo tramite causa ora gravi danni e ripercussioni per l’economia locale“.

Le distanze di percorso si moltiplicano, così i costi, i tempi e i disagi per chi deve recarsi oltre il fiume. Si comprende quanto questa situazione sia penalizzante per le imprese produttive che devono spedire merci, spostarsi da una città all’altra e mantenere i rapporti sul territorio. I mancati trasporti di materiali e prodotti in questi giorni di maltempo hanno già apportato significativi danni e così si rischia di continuare fino a che il guado non sarà ripristinato e la situazione ricondotta a normalità.

Nel corso dell’incontro di lunedì – conclude Cicconi Massi – intendiamo aprire un rapporto di stretta collaborazione nell’emergenza con i Comuni di Corinaldo e Mondavio per individuare strategie concertate e risolutive. Il territorio locale è stato flagellato da acqua e fango con ingenti perdite per le attività produttive che vi si affacciano. Strumentazioni inutilizzabili, merci rovinate, capannoni e laboratori danneggiati. Più tutte le difficoltà connesse ai collegamenti viari. Un distretto già duramente provato dalla crisi“.

L’Associazione si pone a pieno servizio delle aziende colpite, invita gli artigiani a telefonare in sede per comunicare danni e difficoltà e continuerà in questo senso a mantenere alta l’attenzione sulla situazione.

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