Pur di permettersi l’eroina, era disponibile a prostituirsi. E’ questa l’inquietante vicenda emersa da un’indagine dei Carabinieri sullo spaccio di droga tra Ancona e il senigalliese. Lo “scambio” avveniva spesso al porto di Ancona, dove una ragazza di Ostra, 22enne e tossicodipendente, e un marocchino di 32 anni, avevano rapporti sessuali.

L’indagine dei Carabinieri di Falconara ha fatto emergere una storia di degrado dove la droga ha ridotto quasi a schiava la ragazza di cui il 32enne si sarebbe approfittato in più occasioni: i pedinamenti e le perquisizioni sono iniziate a giugno ma nel frattempo l’uomo se n’era andato in Francia per poi tornare nell’anconetano e riprendere a frequentarsi con la giovane di appena 22 anni.

Lo stesso marocchino era stato arrestato quasi due mesi fa sempre per cessione di droga: in ambito di testimonianze, la giovane ostrense aveva riferito di avere un rapporto consenziente con il pusher, cosa poi smentita quando sono emersi questi dettagli che hanno stravolto la ricostruzione della vicenda.

L’uomo è stato tratto in fermo all’alba di mercoledì 14 novembre come disposto dal Pm Lioniello e comparirà venerdì 16 davanti al Gip per l’udienza di convalida.