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Senigallia, evento cinematografico: “Il gemello” di Marra alla Piccola Fenice

Doppia proiezione della pellicola anche presso le scuole

Panzini Senigallia
Una scena tratta dal film "Il Gemello"

Un evento culturale di notevole spessore è stato organizzato dal Circolo Cinema Linea d’Ombra, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Senigallia, per le prossime due giornate.

Giovedì 15 novembre, sarà infatti inaugurato alla Piccola Fenice il ciclo delle anteprime d’essai con la proiezione di “Il gemello“, del regista Vincenzo Marra, opera che per il suo particolare interesse artistico e formativo sarà anche riproposta la mattina di venerdì 16 in una doppia proiezione presso gli istituti scolastici cittadini.

Il film, presentato con grande successo alle Giornate degli Autori dell’ultimo Festival di Venezia, ha subito mosso un grande interesse da parte dei dirigenti scolastici, che hanno accettato con entusiasmo la proposta dell’Assessorato comunale alla Cultura di riproporlo in orario scolastico a beneficio di centinaia di ragazzi: alle 9 è infatti in programma uno spettacolo presso l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Corinaldesi”, a cui parteciperanno 6 classi della stessa scuola e altre 6 del vicino “Panzini”, mentre alle ore 11 una seconda proiezione si svolgerà presso l’aula magna del Liceo Scientifico “Medi”, riservata anche agli studenti del Liceo Classico “Perticari”.

In entrambe le occasioni, così come peraltro nella proiezione pubblica di domani sera alla Piccola Fenice, sarà presente il produttore dell’opera, Gianluca Arcopinto, personaggio di spicco del panorama cinematografico nazionale (al suo attivo oltre 70 lungometraggi, di cui 30 esordi), che spiegherà la genesi del film e il proprio bisogno di mettersi in gioco e lottare in prima persona per un cinema “non omologato, non allineato, non rassegnato”.

“Il Gemello” è il nomignolo di Raffaele, che ha 29 anni e due fratelli gemelli. Entrato in carcere all’età di 15 per aver rapinato una banca, vive da tempo dietro le sbarre. Ma non è un detenuto normale, ha carisma e gode di grande “rispetto” da parte degli altri detenuti. E in quel luogo di dolore, divenuto la sua casa, vive e lavora per mantenere la sua famiglia d’origine. Il film è in sostanza un viaggio all’interno dei luoghi fisici e dell’anima di Secondigliano, dagli spazi angusti delle celle al parlatoio in cui si incrociano le esistenze dei tre protagonisti, tra piccoli e grandi avvenimenti.

Appuntamento dunque per tutti gli appassionati alla Piccola Fenice alle ore 21.15 di domani sera, mentre gli appuntamenti della mattina seguente saranno strettamente riservati alle scuole. Per questi ultimi l’Assessore comunale alla Cultura, Stefano Schiavoni, che sarà presente di persona al primo incontro per recare un proprio saluto, testimonia e ringrazia pubblicamente per l’interesse dimostrato i dirigenti scolastici coinvolti – il prof. Sordoni del “Corinaldesi”, la prof.ssa Bitti del “Panzini”, il prof. Mancini del “Medi” e il prof. Albani del “Perticari” – e tutti i singoli docenti che hanno aderito all’iniziativa.

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