Cerimonia a Santarcangelo di Romagna in ricordo dei combattenti nelle guerre
Medaglie di benemerenza e croci al merito di guerra consegnate a reduci e loro familiari
Il progetto di Joselito Scipioni in favore dei reduci combattenti trova “ospitalità” anche nella vicina Romagna. Patrocinato dalla presidenza del consiglio dei ministri e attuato dal presidente dei combattenti e reduci e dal sindaco della cittadina romagnola, Dott. Mauro Morri, il progetto vede quali unici beneficiari i combattenti reduci, ai quali va il massimo tributo.
Tributo che si è realizzato il 1° novembre, quando l’amministrazione di Santarcangelo di Romagna, in occasione della festa delle forze armate, alla presenza di autorità civili, militari, religiose e le associazioni combattentistiche e d’arma, ha organizzato un evento senza precedenti, consegnando ai reduci combattenti di Santarcangelo, le Croci al Merito di Guerra e Medaglie di Benemerenza, meritate per la loro partecipazione al Secondo Conflitto mondiale, rilasciate dal Centro Documentale di Bologna, che, al contrario di altri centri documentali con i quali lavora Scipioni non si è lasciato corrodere dall’invidia e dalla superbia.
Il tutto in collaborazione con la locale Sezione dei combattenti, presieduta dal Combattente e Partigiano in Albania Cav. Paesini Werter, classe 1922, che ha fornito gli elenchi dei combattenti, compresi i caduti, che, alla presenza del Presidente Provinciale dell’Associazione Nazionale Famiglie Vittime di Caduti e Dispersi in guerra, Cav. Sergio Gori, sono stati decorati alla memoria, con onorificenze consegnate direttamente a vedove ed orfani di guerra.
Nell’elenco dei combattenti fornito da Paesini, vi sono anche reduci dalla prigionia ai quali è stata richiesta la medaglia d’onore per internamento nei lager nazisti. Onorificenza rilasciata dalla Presidenza della repubblica.
A curare la ricerca storico matricolare e tutte le pratiche per il rilascio delle onorificenze, compresa la medaglia d’onore, Scipioni Joselito, Presidente dell’Associazione Culturale “La Memoria Bellica degli Italiani nel Mondo“, con sede a Barbara (AN), già premiato, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Presenti alla cerimonia S. E. il Prefetto di Rimini Dott. Claudio Palomba, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Col. Grasso, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Vinceslai, il Comandante della Compagnia carabinieri di Rimini Cap. Grasso ed il comandante della locale stazione Carabinieri LT Pizzardelli. Per l’esercito erano presenti il Ten. Col. Bucciarelli del 7° reggimento aviazione esercito “Vega”, ente che ha reso omaggio ai caduti con un picchetto d’onore ed il Luogotenente Marco Goretti in rappresentanza del 2°/121° reggimento artiglieria contraerea “Ravenna” di Rimini, che unanimi, si sono congratulati con Scipioni per la nobile e riuscita iniziativa.
Cerimonia all’insegna del prestigio del ricordo nei confronti di coloro i quali hanno servito la patria in armi, un dovere morale nei confronti di tutti coloro che hanno dato la giovinezza e la vita alla patria, partecipando alle operazioni di guerra in vari teatri e coloro i quali hanno sofferto il terrore e le umiliazioni di una prigionia nazista. Tutti, in egual misura, promotori e padri fondatori della nostra democrazia e maestri di quell’amor di patria che tutti dovremmo avere e mantenere in loro memoria.
se magari omettessimo l'uso dell'apostrofo...
grazie!
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