Foto Notizia: Navalmeccanico, rimossa la prima barca al porto di Senigallia
Dopo 30 anni iniziano le grandi manovre
Sono iniziate nella mattinata del 14 novembre le operazioni per la rimozione delle cinque motonavi del Navalmeccanico.
Il 13 novembre sono arrivate le autorizzazioni da parte della Capitaneria di porto: dopo 30 anni iniziano finalmente le grandi manovre. Si è cominciato con l’imbarcazione più piccola, al ridosso dello scalo di alaggio.
Una volta calate in mare, le motonavi, per il passaggio delle quali sono anche stati effettuati lavori di dragaggio della darsena di Senigallia, verranno “posteggiate” momentaneamente nel nuovo avamporto.
Il progetto di queste imbarcazioni nacque al fine di impiegarle per un servizio di cooperazione internazionale in Senegal, ma a causa del fallimento della ditta che doveva realizzarle non hanno mai lasciato il porto di Senigallia.
Solo negli ultimi anni la situazione è giunta a una svolta con la decisione del Ministero di attivare la procedura di vendita dei beni attraverso l’Agenzia del Demanio.
L’impresa acquirente delle imbarcazioni, la Lepore s.r.l., ha dovuto affrontare un lungo iter procedurale, conclusosi appunto questa mattina con la messa in mare della prima nave.
A questo punto, se le condizioni metereologiche lo permetteranno, le altre saranno messe in acqua a distanza di una settimana l’una dall’altra. E dopo l’ultimazione dei lavori, che verrà eseguita dall’impresa nel cantiere di Chioggia, le imbarcazioni saranno vendute per la pesca d’altura.
“Questa è davvero una giornata storica per Senigallia – ha sottolineato il Sindaco, Maurizio Mangialardi – poiché si pone finalmente termine a una vicenda che sembrava destinata a non trovare soluzione. Ci siamo battuti per anni contro l’immobilismo, gli ostacoli della burocrazia, procedure interminabili… Ma oggi possiamo cogliere i frutti di un’operazione che permetterà al nostro porto di decollare in maniera definitiva. È questa, a mio avviso, una perfetta metafora di come, anche in un Paese che vive un momento difficilissimo come il nostro, se si lavora con determinazione e impegno per il bene comune è possibile raggiungere risultati importanti”.
Foto di Paola Gobbi
nessuno , eppure c'era lo sciopero della scuola ......
e ce qualcuno che e' contento ,ma valli a capire sti senogallici importati.........
é come una nave che anela al mare eppure lo teme.
http://www.senigallianotizie.it/1327315075/navalmeccanico-il-comune-e-la-lepore-srl-si-divideranno-le-spese-di-dragaggio
Ciao
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