Non comprendiamo come mai il consigliere Girolametti sia così suscettibile in questo periodo, tanto da intervenire sulla stampa in maniera scompostaa seguito della conferenza stampa del gruppo del Partito Popolare a Senigallia.

Forse è rimasto infastidito dal fatto che qualcuno dei nostri consiglieri comunali ha salutato con rispetto istituzionale e legittima curiosità il sindaco di Firenze, passato a Senigallia in veste di candidato alle primarie del centro sinistra?!
O forse perché in consiglio comunale ha difficoltà nell’individuare i demoni berlusconiani da scacciare?!

Il capogruppo di Città Futura crede di parlare a nome di tutta la maggioranza, ma in realtà sa benissimo che il suo pensiero è quello di una parte dell’attuale maggioranza di governo, parte oltretutto minoritaria ed estremista.
Ma quello che veramente dovrebbe imbarazzarlo è che nella foga di puntualizzare ci da ragione su quasi tutta la linea.

Lo fa ad esempio sulla vicenda Magi Galluzzidicendo che era doveroso che il capogruppo PD rinunciasse o all’incarico di consigliere o all’incarico della società in cui è partner, ma che era anche necessario che si verificassero  anche le eventuali incompatibilità di consiglieri ed amministratori.

Per ciò che attiene il Summer e la stagione turistica, l’amico Girolametti ci da ragione sull’ipotesi del consorzio pubblico – privato. Da mesi andiamo dicendo che è giunta l’ora di realizzare questo progetto, ma purtroppo la nostra per ora è una voce nel deserto.
Per ciò che attiene i calcoli sbagliati sulla tassa di soggiorno, Girolametti ci da un’altra volta ragione. Oggi lo dice lui, a gennaio lo dicevamo noi: impostare il bilancio di previsione su di un’ imposta sbagliata e di cui non si poteva immaginare il gettito, era e resta un grave errore.
Noi aggiungiamo la grave responsabilità dell’assessore Paci, che non ammette di aver toppato, ma al contrario lancia messaggi inquietanti,  accusando non si sa chi e come  di evasione fiscale

Sulle parole di Mario Fiore circa fenomeno dell’accattonaggio, ci risulta, fino a prova contraria, che il consigliere di Vivi Senigallia, sia uno dei più attivi sostenitori della giunta Mangialardi, sempre pronto a sostenere il nostro Sindaco in ogni sua azione e proposta ed è quindi parte integrante di quella maggioranza che oggi governa la città e che ha vinto di un soffio le elezioni grazie alla grande performance della lista civica targata Mangialardi di chiara impostazione moderata e centrista.

D’altro canto Fiore è stato un militante di Forza Italia, il partito fondato da Silvio Berlusconi e credo nessuno gli abbia chiesto di abiurare la propria storia personale.
Caro Girolametti, ci riferiamo proprio allo stesso Berlusconi che ha guidato il PDL, partito che sostiene a livello nazionale, il governo Monti guarda caso a braccetto con il Partito Democratico, proprio quello del sindaco Mangialardi.

da Gruppo Consiliare PPE per Senigallia