La Città Futura: “nessuna crisi della maggioranza a Senigallia”
Il capogruppo Girolametti definisce "ridicola" la richiesta di dimissioni di Mangialardi e Paci
I consiglieri del Pdl, sedicenti Ppe, anche se vanno a braccetto con Renzi nel suo tour, non cerchino sponde politiche impossibili a Senigallia, perché non hanno nulla a che fare con il sentire comune di questa maggioranza, che resta compatta come e più di prima.
Sappiano che l’articolo firmato dai consiglieri Giacchella, Girolametti e Pergolesi sulla povertà, rispecchia il pensiero e l’agire della maggioranza e della Città su questi temi. Proprio in questi giorni , tra l’altro, l’associazione di promozione sociale “Le Rondini”, che ha tra i suoi obbiettivi il sostegno ai minori stranieri e al loro nucleo famigliare nel percorso di integrazione sociale, ha una nuova sede messa a disposizione dall’amministrazione comunale.
Per quanto riguarda le dimissioni del capogruppo del PD Lorenzo Magi-Galluzzi, ne abbiamo preso atto, ci dispiace per l’aspetto umano, ma chi ha incarichi pubblici deve evitare ogni possibile incompatibilità professionale e non può permettersi errori di valutazione su temi,come in questo caso, tanto importanti ed essenziali quanto sensibili rispetto all’opinione pubblica. In ogni caso Magi Galluzzi ne esce a testa alta, dimettendosi senza essere accusato di alcun illecito, facendo onore a se stesso e alla sua maggioranza, cosa rara in altre parti politiche e nel nostro Paese .
La richiesta di dimissioni dell’assessore Francesca Paci e, perché no, anche del sindaco Maurizio Mangialardi, è semplicemente ridicola.
Vengono messi sotto accusa l’assessore al bilancio e il sindaco con delega al turismo in una città dove, nonostante la crisi, l’attività turistica è cresciuta, e anche in quest’anno terribile c’è stata una sostanziale tenuta, a differenza di quanto avvenuto in altre importanti località turistiche.
Nel merito della questione: in Commissione e in Consiglio Comunale ci sarebbe stato tempo e modo per discutere e pronunciarsi sull’aumento del contributo per potenziare e mantenere a Senigallia il Summer Jamboree. Invece si è preferito fare molto rumore oggi sulla stampa e tacere nelle sedi istituzionali deputate a prendere decisioni nel merito. Ebbene noi siamo convinti che, piaccia o non piaccia, il Summer Jamboree sia strategico per la ricaduta economica e di immagine sull’intera città. Se mai andrebbe individuato un altro grande evento nel mese di luglio da finanziare con un consorzio pubblico – privato che sostenga anche la prossima stagione turistico balneare.
Nonostante gli ottimi risultati, per fare meglio, occorre un maggiore controllo su come vengano utilizzati i contributi dell’Amministrazione Comunale. Quindi auspichiamo che la rendicontazione venga fatta in modo trasparente e il controllo sia eseguito in modo scrupoloso da parte dei dirigenti amministrativi e degli assessori, secondo le diverse responsabilità.
Quanto all’imposta di soggiorno, trattandosi del primo anno di applicazione, vi era piena consapevolezza, della difficoltà delle stime. In particolare, come l’assessore Paci ha rimarcato più volte sia in Commissione che in Consiglio, non esistevano dati per quantificare in modo certo il minor gettito derivante dall’introduzione di diverse ipotesi di esenzione (per i minori di 16 anni, per i gruppi, per i periodo di permanenza eccedenti i 7 giorni nelle strutture alberghiere e i 14 nelle extra alberghiere).
Solo a fine gennaio, quando i titolari di strutture recettive, dovranno presentare le dichiarazioni sarà possibile avere un quadro chiaro sulla composizione del gettito di questa imposta con la quale si finanzia proprio il Summer Jamboree.
In un momento così difficile ed impegnativo per le Amministrazioni Locali, su cui ricadono i pesanti tagli del governo Berlusconi e del governo Monti, esprimiamo solidarietà e sostegno all’assessore Francesca Paci, al sindaco Maurizio Mangialardi e a tutta la giunta.
Carlo Girolametti (Capogruppo consiliare)
Magi Galluzzi è uscito dal Consiglio Comunale con la velocità della luce e non credo che questo sia un segno di alta politica. Propendo per l'ipotesi che era meglio non smuovere troppo le acque e tenersi ben stretti i suoi incarichi.
La Paci e Mattei, checcè se ne dica, NON HANNO svolto il loro compito di amministratori competenti poichè hanno stanziato un sacco di soldi per il Jamboree senza avere la minima rendicontazione.
Mangiardi con i suoi "garantisco io" e "state tranquilli che tutto va bene" mi sembra il Berlusconi di poco più di un anno fa quando asseriva con una faccia di bronzo da manuale che la crisi non c'era e che i ristoranti erano pieni.
La solidarietà si esprime a chi se la merita, non solo perchè sono i suoi compagnucci della parrocchietta.
Girolametti auspica che si verifichi cio che NON E' avvenuto fino ad ora cioè:
1) che non ci sia incompatibilità tra cariche pubbliche ed interessi privati
2)che venga fornita una rendicontazione da ora in poi.
Tutto ciò potrebbe sembrare una commedia del teatro dell'assurdo.
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