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MSFT Senigallia interviene sulle dimissioni di Magi Galluzzi

"Perché non è emerso niente in più di 2 anni? E’ in corso un lotta interna al PD?"

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Onoranze Funebri F.lli Costantini
Lorenzo Magi Galluzzi

Il Consigliere Magi Galluzzisi è dimesso, e da più parti, Statuto alla mano, si è indicato il divieto di assumere incarichi e consulenze presso il Comune di Senigallia. E su questo fatto non c’è nessun dubbio. Però nella vicenda Geomarine, noi del Movimento Sociale Fiamma Tricolore volevamo porre l’attenzione sue due aspetti, quanto meno come argomento di riflessione:

1. Il consigliere Magi Galluzzi ci sembra che non sia stato difeso dal Sindaco Mangialardi e dalla sua stessa maggioranza, dai partiti e dai gruppi consiliari che la compongono, se non dopo le dimissioni e con le solite dichiarazioni e frasi di prassi: presa d’atto delle dimissioni, complimenti per il lavoro svolto, grazie e arrivederci. Il Sindaco del Comune è la massima figura istituzionale che rappresenta tutti i consiglieri comunali, in special modo coloro che lo sostengono e soprattutto colui che rappresenta il leader del partito di maggioranza relativa. E visti anche i tempi di reazione dello stesso sindaco, a nostro giudizio “molto lento”, evidentemente lo stesso consigliere dimissionario, capito di essere stato “mollato” dai suoi stessi compagni, non essendo un “novello” della politica, ha rassegnato immediatamente le dimissioni.

2. Il secondo aspetto è legato alla tempistica. L’indagine di mercato da parte dell’Amministrazione Comunale nel trovare la ditta con i requisiti richiesti e il successivo affidamento alla Geomarine risalgono a marzo 2009. Perché l’incompatibilità di Magi Galluzzi è emerso ad una distanza di tre anni e mezzo? L’articolo 31 dello Statuto Comunale prevede che ogni Consigliere possa in ogni momento verificare la compatibilità dei propri colleghi oltre a quella del Sindaco e dei membri di Giunta. Inoltre, e questa è un’osservazione rivolta soprattutto a quegli esponenti delle minoranze che esercitano il ruolo di consigliere da più mandati, sempre secondo l’art. 24 comma 4, nella riunione del primo Consiglio di un mandato, avviene la verifica formale sull’eventuale incompatibilità da parte di consiglieri eletti. Per chi avesse la memoria corta, non dimentichiamoci che già nel recente passato (2000 e 2005) durante il primo consiglio comunale l’intera assemblea si è espressa sulla compatibilità di consiglieri che avevano delle cause pendenti col Comune di Senigallia. Quindi ritornando al caso Geomarine, chi era a conoscenza, visti i precedenti, avrebbe potuto sollevare le proprie perplessità già nel 2009, un anno prima che finisse la legislatura 2005-2010 e successivamente durante il primo consiglio comunale dell’aprile 2010, due anni e mezzo fa. Perché non è emerso niente in queste due occasioni? Perché ci si accorge solo oggi?

Noi del Movimento Sociale non possiamo dare una risposta precisa, ma viste le reazioni apparse sulla stampa in questi giorni, i casi non possono che essere due: o c’è stata troppa disattenzione da parte delle minoranze, oppure è sospettabile un lotta tutta interna al PD e forse si è utilizzato il più classico dei modi: “dire a nuora perché suocera intenda”, ciò che Lenin sintetizzava nel concetto di “utile idiota”. Proprio in queste ore si leggono commenti dell’ex sindaco ed ex parlamentare del PD Renato Galeazzi, assolto da fatti di Ancona, su “certa sinistra” che ha utilizzato le accuse contro di lui. E Senigallia non è certamente immune da certe lotte intestine che utilizzano ogni mezzo “utile”.

Commenti
Ci sono 9 commenti
Synthesis 2012-11-11 19:05:49
La cosa bella è una. Quando poi dico che, da quanto è innocuo (se non controproducente) il Nostro nella sua critica politica, se ci fosse stato Stalin, anzichè mandarlo al Gulag gli avrebbe fatto tenere una rivista di opposizione, Lui pensa che il mio sia un commento faceto...
Marcello Liverani
Marcello Liverani 2012-11-11 21:11:16
No LORENZO tranquillo, penso solo che il tuo commento sia inutile come sempre perchè questo comunicato non è mio, neanche una virgola è la mia, e se guardi bene non è firmato dal sottoscritto, i miei recano e recheranno sempre il mio nome e cognome, non ho mai usato una sola volta scrivere senza firmarmi, quindi questa volta devi rivolgerti all'autore, che non si è voluto firmare, ma devi chiedere a lui il perchè. Dai che se fai il bravo vengo a suonarti al citofono del civico 18 della tua via portandoti due pasterelle, con la speranza che poi tu mi offra il caffè. ^_^
A. Albonetti 2012-11-11 22:35:28
Liverani impara a scrivere anche tu i tuoi brodi lunghi sono sempre il riassunto di quanto detto da tutti gli altri, perché me sa che hai poco da dire o forse niente. Ormai l'hanno capito anche i sassi che per fortuna non ti leggono. (A.A.)
Melgaco 2012-11-11 23:19:54
Non mi risulta che Paradisi sia del PD
Bucaniere 2012-11-12 00:22:02
3 anni e mezzo di silenzi hanno difeso il PD.
Synthesis 2012-11-12 01:33:52
Ah ah ah Liverani...non sa che si può andare nelle case solo essendo invitati? Capisco, al solito, che ciò sfugga ma non fa niente, non sarebbe Lei. Io scrivo secondo ciò che le regole, Lei fa battute sul venire a casa: noblesse obblige, come suol dirsi! Comunque non si preoccupi, le paste può lasciarmele davanti casa se ha tanti gentili pensieri, che il caffè me lo prendo da me. ;-)
Synthesis 2012-11-12 01:35:31
Mi scusi, era 'ciò che le regole consentono' ovviamente.
Ah, le lasci pure davanti casa senza suonare il campanello le paste, mi raccomando.
Maurizio Tonini Bossi 2012-11-12 07:09:13
Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore di Senigallia scrive e Marcello Liverani, il referente Senigalliese dello stesso Movimento prende le distanze dal quel comunicato affermando che non è statl lui a scriverlo; chissà perchè?! ... e dire che il modo di scrivere è come il dna! ... ma forse il problema non si pone perchè in fondo in fondo costoro hanno un linguaggio politico clonato !!
Rachele 2012-11-12 19:37:35
io però non capisco. va bene, c'è uno statuto che dice cose serie e condivisibili. però alla fine le altre ditte hanno chiesto di più. una che chiedeva la stessa cifra non ha chiarito cosa comprendesse malgrado i ripetuti solleciti a farlo. rimaneva magi galluzzi. che magaari c'ha dei dipendenti, i soldi del comune vanno senza aggravio di spesa a nostri concittadini. alla fine (...omissis...) dell'altro. per esempio che abbiamo avuto una sindaco il cui marito tratta immobili-costruzioni, e un'assessore che ha un'impresa immobiliare sempre del pd.
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