In piazza Saffi a Senigallia per i diritti di tutti e contro l’omofobia
"Tema affatto secondario", il Collettivo Studentesco Diaz organizza il 10 novembre un sit-in per dialogarne
Sabato 10 novembre alle 17.30 la cittadinanza si riunirà liberamente in piazza Saffi per instaurare un dialogo su un tema importante come quello dei diritti. Il 22 Settembre, dopo l’apertura del registro per le unioni civili nel comune di Senigallia, Fiamma Tricolore, movimento di estrema destra, si è espresso su questa decisione in modo molto critico; ha infatti giudicato il gesto un modo per sviare l’attenzione dell’opinione pubblica su temi secondari.
Si può forse ritenere secondario un problema di discriminazione evidente come questo? A quanto pare secondo qualcuno sì. Ma non basta, non sentendosi appagato l’esponente del movimento di estrema destra si è dilungato in affermazioni di stampo nazista: “si è liberi di tingersi i capelli di verde come di amare la moglie del vicino, di ascoltare una certa musica come di fare raccolta di monete antiche, senza che occorra una legge o un registro comunale che per giunta le protegga. La libertà degli omosessuali è di questo tipo. Scelte e gusti privati, voglie e preferenze o paturnie sono libertà, ma non “diritti”. La società non ha alcun obbligo a garantirli. Anzi: non deve garantirli. Perché non deve? Perché il matrimonio e l’unione eterosessuale ha diritto alla protezione della legge, sia perché giovano alla società perpetuandola” o ” non siamo affatto contro le coppie di fatto. Anzi, siamo favorevolissimi all’estensione del concetto. Perché limitare questo “diritto” a uomini o a donne? Estendiamolo al di là delle specie, così facciamo contenti anche gli ambientalisti-ecologisti malthusiani. Personalmente, voglio riconosciuta la coppia di fatto che costituisco col mio gatto: voglio lasciargli la pensione di reversibilità. Perché non posso?”
Sentiamo il bisogno di scendere in piazza per difendere i diritti di tutta la cittadinanza e in particolare di coloro che vengono discriminati perché desiderano convivere con una persona dello stesso sesso.
Desideriamo manifestare il nostro dissenso a chi, come fiamma tricolore, fa riferimenti ad ideologie naziste e promuove l’omofobia in chiave neofascista.
Ci sembra doveroso dimostrare che la nostra città non è disposta ad accettare le dichiarazioni fatte da fiamma tricolore nei confronti dell’apertura del registro per le unioni civili.
Per questo sabato 10 novembre alle 17.30 saremo tutti in piazza per difendere i diritti di tutti, per ribadire che Senigallia è una città dove non c’è posto per i neofascisti e per reclamare ad alta voce il diritto al matrimonio garantito a tutti i cittadini senza distinzioni!
dal Collettivo Studentesco Diaz – Senigallia
Ragazzi ma lo vogliamo capire o no che dare più diritti alle minorante NON TOGLIE I DIRITTI alla maggioranza, il diritto al divorzio, all'aborto, ai DICO, al testamento biologico NON IMPONGONO NIENTE A CHI NON LI CONDIVIDE, se uno vuole restare sposato tutta la vita lo può fare, se uno vuol stare in un ospedale con 18 cateteri 24h/24h per 18 anni di agonia lo può fare, nessuno verrà a impedirgli di fare le sue scelte e vivere la vita che crede migliore, ma non ha senso imporre scelte di parte alla vita privata di altri. Il diritto di scegliere per la propria vita senza ledere la libertà altrui è la BASE DELLA CONVIVENZA CIVILE. Questo una certa reazione ottusa non lo capisce o fa finta di non capirlo... ma la società va avanti! Piano piano persino in Italia!
Quello che certa gente non capisce, e dal suo post si deve arguire che lei fa parte di questo gruppo, è che non si deve DIFENDERE UN DIRITTO CIVILE SOLO SE CI RIGUARDA DIRETTAMENTE, CAZZO! Non c'è bisogno di essere ebrei per capire che le leggi di Norimberga sulla discriminazione ERANO SBAGLIATE A PRESCINDERE! Detto questo è una cazzata dire che se un diritto civile non c'è in Italia si può andare in Spagna o Olanda, è un'affermazione ridicola e puerile, noi restiamo pure il paese talebano d'Europa, che ci frega tanto abbiamo il Vaticano e siamo il paese più CORROTTO IN EUROPA (Corruption Perception Index (CPI)) questi sì che son problemi, non il gay pride, cazzo!
Ps: cosa penso dei pregiudizi: http://www.youtube.com/watch?v=xE4dqbMUB-E
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