Il Sindacato Italiano Balneari Marche ha incontrato l’Assessore Regionale Eusebi
Monachesi (SIB): Si al ripascimento con le sabbie del porto di Ancona, ma servono anche interventi duraturi"
La delegazione regionale SIB Confcommercio, composta dal Presidente Enzo Monachesi e dai due Vice Presidenti Claudio Pini e Romano Montagnoli, hanno sottolineato davanti all’Assessore regionale Paolo Eusebi la gravità della situazione costiera, rendicontando capillarmente, zona per zona, gli ingenti danni agli stabilimenti balneari e all’ecosistema provocati dalla mareggiata violentissima del primo Novembre.
“E’ assolutamente improrogabile – ha affermato con forza il Pres. Regionale Monachesi – che venga adottata una politica duratura di difesa della costa marchigiana: senza un programma di manutenzione delle scogliere e senza una precedente azione di monitoraggio e un adeguato finanziamento specifico all’interno di un capitolo di bilancio regionale dedicato, continueremo a lavorare sulle emergenze e con interventi a macchia di leopardo“.
Interventi a spot non sono più perseguibili perché disperdono le poche risorse economiche a disposizione senza arrecare alcun beneficio duraturo per l’ambiente e per gli operatori del settore, questa la giustificazione della tesi.
“L’opportunità che si presenta con il possibile utilizzo delle sabbie di risulta dall’escavo del Porto di Ancona va assolutamente colta – continua Monachesi –: le quantità sarebbero sufficienti per un ampio ripascimento regionale. Questa è una soluzione concreta risolutiva, sarebbe gravissimo ignorarla“.
L’assessore Eusebi ha assicurato un cambio di rotta per le politiche regionali di intervento per la difesa della costa condividendo appieno le preoccupazioni degli operatori e cercando di individuare insieme strategie operative condivise.
“Le risorse economiche disponibili – ha infatti detto l’assessore – sono quasi nulle e quindi ogni promessa agli operatori sarebbe difficile da mantenere se non supportata dalla ricerca di fondi disponibili“.
L’assessore si è impegnato a cercare possibili canali di finanziamento europeo (esistono finanziamenti per i progetti di protezione delle coste che superano il miliardo di Euro) per la salvaguardia delle coste, e a verificare, laddove possibile, di procedere all’adeguamento e alla modifica del Piano di Protezione della costa.
Una modifica in tal senso permetterebbe ad alcune aree di fare prevenzione alle mareggiate accumulando la sabbia a ridosso degli stabilimenti per poi riutilizzarla come autoripascimento degli arenili stessi.
La riunione si è conclusa con l’impegno dell’assessore a riconvocare il S.I.B. Confcommercio a fine novembre circa per verificare la possibilità di accesso ai fondi comunitari e alle possibilità di stanziare fondi regionali ad hoc.
Il S.I.B. Confcommercio propone e si rende disponibile a partecipare ad un tavolo di concertazione che veda la presenza, oltre che della Regione, dei comuni costieri per individuare insieme le giuste azioni atte a tutelare la costa.
dal Presidente Regionale S.I.B. Marche,
Enzo Monachesi
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