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Mangialardi su dimissioni di Magi Galluzzi: “Gesto di dignità, attacco strumentale”

Il Sindaco di Senigallia: "L'ex-Consigliere si difenderà fuori dalle Istituzioni. Giunta opera alla luce del sole"

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Maurizio Mangialardi

Credo che le dimissioni di Lorenzo Magi Galluzzi dalla carica di consigliere comunale rappresentino un gesto di grande dignità istituzionale, davvero inusuale in un paese come il nostro nel quale la regola principale è difendere ad ogni costo la propria poltrona.

Sono assolutamente convinto del fatto consigliere Magi Galluzzi sia stato oggetto di unattacco strumentale ed ingiusto.

Siamo ormai abituati a queste strumentalizzazioni che si rivelano sempre prive di un reale fondamento.

Basta dare un’occhiata agli atti per accorgersi infatti che in questa vicenda non c’è stata alcuna commistione indebita tra affari e politica, visto che l’incarico a Geomarine, società altamente qualificata nel settore della geologia marina, è stato dato in attuazione di una precisa prescrizione ministeriale, nel pieno rispetto delle procedure previste dalla legge e spendendo risorse vincolate, vale a dire soldi che non avrebbero potuto essere spesi per altri scopi.

Dire che quelle somme avrebbero potuto essere impiegate per i servizi ai disabili significa non soltanto sostenere  un’inesattezza, ma vuol dire anche strumentalizzare ambiti e persone che meriterebbero maggiore rispetto e che non dovrebbero essere tirati continuamente in causa soltanto per guadagnarsi qualche titolo in più sui giornali.

Tuttavia la tempesta scatenata è stata tale che, proprio per poter dare la possibilità all’interessato di difendersi meglio da queste falsità e per fugare anche la più piccola ombra, avrei consigliato io stesso a Magi Galluzzi di dimettersi.

Non c’è stato bisogno, visto che Lorenzo ha presentato subito le sue dimissioni con un gesto che gli fa onore e che denota  senso di responsabilità, rispetto delle Istituzioni e la volontà di non nuocere in alcun modo al gruppo consiliare e all’operato dell’Amministrazione Comunale.

Ho molto apprezzato il gesto di  Lorenzo Magi Galluzzi e voglio ringraziarlo di cuore per il contributo importante che ha saputo dare in questi anni di militanza all’interno del Consiglio Comunale, caratterizzata sempre da imparzialità e qualità politica ed amministrativa.

Non so se i suoi accusatori possano davvero dimostrare la medesima correttezza nello svolgimento della propria funzione istituzionale.

Qualcuno si illude che questa vicenda abbia in qualche modo reso meno unita la maggioranza.

E’ vero esattamente il contrario. Un consigliere che, ingiustamente accusato, decide di farsi da parte per non danneggiare in alcun modo l’operato del gruppo consiliare e della maggioranza, dimostra invece quanto sia compatta la maggioranza che sostiene la mia Giunta e quanto il valore della trasparenza amministrativa sia profondamente radicato al nostro interno.

Chi è stato strumentalmente accusato si difenderà con tutte le proprie giuste argomentazioni.

Ma lo farà fuori dalle Istituzioni, nella convinzione che nemmeno la più piccola ombra può rischiare di oscurare l’azione di un’Amministrazione come la nostra che, da sempre, opera alla luce del sole e nell’esclusivo interesse dei cittadini.

Commenti
Ci sono 8 commenti
Kanto 2012-11-09 15:01:23
Comune di Senigallia, Statuto, art. 42 comma 5 del capo 2° così recita: “Al sindaco,al vice sindaco, agli Assessori ed ai consiglieri comunali è vietato ricoprire incarichi ed assumere consulenze, anche a titolo gratuito, presso il comune, nonché presso enti, aziende ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo ed alla vigilanza dello stesso”.

La regolarità dell'assegnazione alla Geomarine sarà di certo dimostrata ma quanto recita il sopra menzionato art. 42 dello statuto del comune di Senigallia......è certamente un fatto che non necessita ulteriori approfondimenti.
O. Manni
Paul Manoni 2012-11-09 15:18:28
Io sarei contento se Magi Galluzzi, andasse lui stesso ad interpellare la giustizia. Se tutto é stato fatto con correttezza, sia da parte dell'amministrazione, che da parte sua, grossi problemi in tal senso non dovrebbero essercene, no? Allo stesso tempo, potrebbe vedersi riconoscere, perfino dei danni, quantomeno di immagine, visto che qualcuno adesso, a causa di queste beghe risolte a mezzo stampa, lo pensa come ad un intrallazzone impenitente privilegiato da chissà quale pseudo casta partitocratica. "Male non fare, paura non avere..." insomma...
Melgaco 2012-11-09 15:50:28
Mi pare che lo statuto comunale e la legge sugli enti locali sputtanino da sole questo intervento del sindaco il quale è corresponsabile, tanto quanto Magi Galluzzi, anzi di più (visto il ruolo che ricopre e visto che dovrebbe essere lui a garantire l'applicazione delle regole) di quanto accaduto.
Il sindaco usi per se stesso la stessa "dignità istituzionale" (per usare le sue parole) usata dal consigliere dimissionario.
Luigi Rebecchini 2012-11-10 00:11:12
Non solo Magi Galluzzi non avrebbe dovuto accettare quell'incarico, ma nemmeno candidare la sua SRL per l'aggiudicazione dell'incarico. Per questi signori (Pd) e per il sindaco è del tutto naturale, del tutto normale che un consigliere comunale di Senigallia possa avere incarichi o appalti dallo stesso Comune! Vergogna mille volte. Siamo alla repubblica delle banane.
Mirabilandia 2012-11-10 01:27:58
Altro che banane, questi sono come sempre dei bellissimi cetrioli per i cittadini che ignari di tante cose li votano pure premiandoli e abboccando alle loro belle frasi di rito nelle campagne elttorali. "Il sindaco di tutti"??? Non si direbbe proprio dopo questi fatti. Per fortuna che ancora esiste chi li smaschera e li sbugiarda. "Attacco strumentale"? I fatti dicono l'incontrario! "Giunta che opera alla luce del sole"? Se così fosse non si sarebbe dovuto dimettere allora. Dice benissimo il Sig. Rebecchini, per questi signori è tutto normale e vogliono farci credere anche l'impossibile! Vergognatevi! Tutti a casa vi dobbiamo mandare la prossima volta!
Kanto 2012-11-10 11:16:33
Ahhhhhhhh........non avevo letto bene! Il sindaco ha detto " gesto di dignità inusuale, attacco strumentale ".........ahhhhhhhhhhh
Franco, anni 42, si trovava nel suo letto con Monica, anni 35 , ma Monica non era sua moglie bensì un colpo di passione fulminante. Maria, 41 anni e moglie di Franco , sarebbe dovuta essere a lavoro in quel momento ma chiese un permesso per tornare a casa prima perché non si sentiva un gran che.
Maria entra in casa e ,disgrazia per Franco ,Maria entra in camera da letto.
Franco: " Tesoro non e' come sembra!"
Melgaco 2012-11-10 12:40:30
Il brutto è che Maria (nella metafora noi cittadini) dormiamo un po' troppo...insomma...sappiamo chi è e cosa fa sta gente non da ieri (perché di casi "Magi Galluzzi" sai quanti ce ne sono stati...)...eppure li rivotiamo sempre e magari qualcuno di noi si beve anche le risibili scuse e si beve anche la storiella della grande dignità istituzionale
paolo 2012-11-10 17:15:54
Nelle gare di appalto sono i dipendenti comunali che su indicazione dell'Amministrazione in base al tipo di intervento da eseguire cercano le ditte appropriate per fare la gara di appalto non è la Geomarine che si è presentata o magari era negli archivi comunali da tempo come fornitore prima che il Sig. Magi Galluzzi fosse eletto. Pertanto sulla base dell'articolo sopra citato da Kanto è il dipendente "tecnico" che dovrebbe conoscerla ed evitare di invitarla alla gara. Certo il Sindaco è responsabile e dovrebbe evitare questi articoli ma dire "signori mi scuso della svista" e maggior responsabile è il dipendente che dovrebbe controllare meglio le ditte da invitare alla gara. Dall'altra però visto che c'è stata la svista il Consigliere dovrebbe dirgli "ma che fai sai che non posso partecipare" (bella storia no) e quindi non rispondere alla gara di appalto. Comunque tutti noi ci arrabbiamo sul web ed intanto il consigliere invece di ritirarsi dalla gara con le scuse ed onorare i voti dei cittadini restando in carica e magari mettere al servizio le sue conoscenze per il bene pubblico se ne va casa con il bottino "accompagnato" con le belle parole del Sindaco. Questo pensiero l'ho espresso in tutti gli articoli anche su altro giornale ma a parte Mariangela Paradisi tutti lo volete mandare a casa a "panza piena". Diverso sarebbe se questa operazione lo portasse a giudizio come indagato e dovrebbe essere accompagnato minimo dal dipendente comunale che ha indetto la gara allora si che poi si deve dimettere perchè non è più solo questione di etica politica.
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