I Giovani Democratici di Ancona solidali con Lorenzo Magi Galluzzi
Il segretario provinciale Marco Pettinari interviene sulle dimissioni del consigliere comunale
In Europa quando un amministratore pubblico subisce un’accusa solitamente si dimette dal suo incarico, anche se innocente, per difendere la sua posizione e fare in modo che la propria situazione non rechi disturbo alle funzioni da lui svolte ed al partito che in quel ruolo amministrativo lui rappresenta.
In Italia, una politica ventennale di destra ci ha abituati al dichiararsi innocenti e al non dimettersi fino alla conferma dell’illecito compiuto.
Questa modalità è stata dall’opinione pubblica sempre condannata e più volte sono stati presi come esempio di buona condotta politica le vicende accadute ad amministratori inglesi, francesi e tedeschi. Purtroppo però i media nel Bel Paese ci hanno educati ad una diversa procedura e quindi di fronte alle giustificate dimissioni del capogruppo comunale di maggioranza del PD c’è chi avanza parole come: “Se non c’è l’illecito perché si è dimesso?”.
Conosco la persona di Magi Galuzzi e a lui va tutta la solidarietà da parte mia e della giovanile della provincia di Ancona per la vicenda accadutagli e tutta la stima per il gesto con cui ha deciso di affrontare questa particolare situazione.
Mi dispiaccio per questo metodo denigratorio di far politica che di certo non aiuta in modo costruttivo ad amministrare e non serve se non a portar discredito, in questo caso, nei confronti di una persona corretta, trasparente e che fa politica con spirito di sacrificio e non con lo scopo di assicurarsi maggiori opportunità.
La vicenda montata mediaticamente ad hoc per far sembrare il nostro un Comune che predica bene e razzola male è stata limata dai fatti che l’ex capogruppo Magi Galluzzi ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica mostrando, attraverso un suo comunicato stampa, l’iter procedurale seguito dall’Amministrazione Comunale per conferire l’incarico alla ditta senigalliese Geomarine, che si occupa di offrire servizi e consulenze in campo ambientale, marino e terrestre.
Conflitto di interesse? Parliamone. Sono sicuro che se l’Amministrazione avesse dato l’incarico ad una società fuori regione e accettato un preventivo di spesa maggiore, si sarebbe gridato al “Comune sprecone” che non valorizza le imprese del territorio e che in un momento di crisi come questo non stringe la cinghia ed utilizza i soldi pubblici per interventi ben lontani dalla prima necessità.
da Marco Pettinari (segretario provinciale Giovani Democratici)
Le ragioni sono di opportunità visto il doppio ruolo che egli si apprestava a svolgere.
Oggi si e' dimesso cercando, a mio avviso, di far trasparire sensibilità istituzionale che sarebbe stata molto più opportuna dimostrare tempo addietro e non conseguenza di una denuncia dell'avvocato Paradisi.
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