Sabato notte a pieno regime per gli uomini della Compagnia Carabinieri di Senigallia, dislocati su tutto il territorio della giurisdizione per operazioni di controllo straordinario in città e nei comuni dell’entroterra, con sette auto e 15 militari impiegati dalle 19 del 3 novembre alle 7 del 4.

Il 112 è stato interpellato più volte dai cittadini, che hanno segnalato casi di disturbo della quiete pubblica a causa della presenza di un ubriaco a Cesano di Senigallia, di musica a tutto volume a Marina di Montemarciano, di schiamazzi in Piazza Roma a Senigallia.

Ma sono giunte chiamate anche in merito a minacce telefoniche, caso già seguito dai militari di Montemarciano, e per una lite familiare a Ostra, dove i Carabinieri sono intervenuti per sedare gli animi e invitare i contendenti a sporgere eventuali querele, se necessario. Anche questa situazione instabile è da tempo nota e seguita anche dai servizi sociali, oltre che dai Carabinieri.

Infine c’è stata la segnalazione di una presunta occupazione abusiva, da parte di extracomunitari, di una proprietà privata a Montemarciano: si sta cercando di stabilirne la veridicità e di chiarire la situazione con i proprietari.

Ma oltre alle chiamate al 112, i militari guidati dal Comandante Lorenzo Marinaccio si sono concentrati sul controllo del territorio e della viabilità, sulla prevenzione di reati contro il patrimonio e del traffico di stupefacenti, su sicurezza e ordine pubblico, lavorando in collaborazione tra i diversi distaccamenti: operazioni congiunte sono state portate a termine dai raggruppamenti “Montemarciano-Marzocca”, “Marzocca-Senigallia”, “Ripe-Corinaldo”, “Belvedere Ostrense-Ostra-Ostra Vetere”.

I risultati delle attività: 50 autovetture e 70 persone controllate, tra cui 10 stranieri regolarmente sul territorio italiano e 5 cittadini definiti “di interesse investigativo”. 5 contravvenzioni elevate, una carta di circolazione ritirata, un’autovettura sequestrata. I controlli hanno interessato anche 11 esercizi pubblici, in particolare a Senigallia, dove però non sono state riscontrate particolari irregolarità. Infine sono stati pattugliati 65 obiettivi sensibili ed è stato verificato, per 11 persone, il rispetto da parte di questi della detenzione agli arresti domiciliari.