Calcio a 5: il video del derby Audax Senigallia-Corinaldo
Intanto, gli ospiti si lamentano per il comportamento dei tifosi di casa
Questione di stili. Non esistono né vittorie né sconfitte. Esiste il fairplay. Il rispetto, dentro e fuori il campo. Il buon esempio da coloro che dovrebbero far divertire, appassionare.
È stato un derby sottotono, dal punto del vista del gioco. Acceso per altri episodi. Nessuno vuole fare la morale. Ma far riflettere, questo si. Non si può sempre far finta di niente. Onore all’Audax, poco a quei “tifosi” che non si sono risparmiati negli insulti e nei gesti, né a coloro che li hanno aizzati, gli stessi che dovrebbero dare il buon esempio, non istigare l’odio verso gli avversari. Non c’è vittoria senza di loro, ricordiamocelo. I Campioni, quelli con la “C” maiuscola non si vedono dai gol o dalle parate, dagli assist o dalle giocate. Si vedono dal rispetto che hanno per gli altri. E dal rispetto che gli altri nutrono per loro. Questione di stili.
L’ottava giornata dice derby. Primo round a Senigallia, al Seminario Vescovile. Peccato che il campo del PalaAudax sembri una pista di pattinaggio. Il Corinaldo non riesce a esprimere il proprio gioco. L’Audax entra in campo con il coltello tra i denti, ne esce con i tre punti e un balzo in avanti in classifica (ora a più uno dal Corinaldo).
Uno statico primo tempo si accende sul calar della fine. La prima occasione del match proviene dal Corinaldo: gran botta di Magagnini all’incrocio dei pali. Nel mezzo, poche occasioni, fino al 28′: assist di Benigni per Manoni lasciato inspiegabilmente solo, tiro flebile da centro campo, Fossi non tiene, Audax in vantaggio. Il Corinaldo a rincorrere, l’Audax a gioire. E, se, da una parte il solito Magagnini, su punizione, scarica tutta la sua potenza, Cercaci dà vita a pericolosi contropiedi. Finisce 1-0. Tutti negli spogliatoi.
Nel secondo tempo cambia, inevitabilmente, il ritmo della gara. Situazioni gol dall’una e dall’altra parte. Il Corinaldo deve rimontare. L’ Audax non può lasciarsi sfuggire un altro derby. Entra Titti e va subito vicino al gol con un bel diagonale, reattivo Ricordi. Micci rincara la dose, nulla. Al 23′ il raddoppio è evitabile: Fossi lascia sguarnita la porta, intenzionato a prendere il pallone dai piedi di Benigni che, però lo anticipa, assist per Baldarelli, non può sbagliare, 2-0. Pochi attimi e Cercaci ha sui piedi la palla del terzo gol, ma perde il duello contro Fossi. Al 26′ rimessa laterale per il Corinaldo, Titti confeziona un assist per Micci, 2-1, il Corinaldo accorcia. Ultimi minuti alla ricerca di un pareggio. Impresa non riuscita.
Venerdì 2 novembre a Corinaldo ore 21:30 Corinaldo C5- Montegranarese.
AUDAX SANT’ANGELO: Mazzarini(P), Ricordi(P), Baldarelli, Manoni, Gregorini, Benigni, Rossetti(C), Cercaci, Pierfederici J., Sonni, Breccia, Ricci. All. Crivelli
CORINALDO C5: Bruni (C), Balducci A., Rotatori, Micci, Cuccarini, Titti, Pierpaoli, Fabri, Fossi(P), Silvi(P). All. Tinti.
Marcatori: pt 28′ Manoni(A); st 23′ Baldarelli(A), 26′ Micci(C)
Successione reti: 1-0// 2-0, 2-1
GUARDA I MOMENTI DELLA PARTITA
Visto che la società Audax è stata tirata in ballo e visto che io ne faccio parte vorrei rispondere punto a punto a questo articolo.
1) Il campo era scivoloso anche per noi, scusate se abbiamo rispettato la legge comunale che ci impedisce di accendere i riscaldamenti fino al 2 novembre, poi se non sbaglio fino a 4 anni fà giocavate all'aperto e a volte in condizioni climatiche negative.
2) Il comportamento dei nostri tifosi, è stato al pari dei vostri, se non ci credete abbiamo un video di 70 minuti, ricco di insulti ai nostri giocatori, se volete ve lo passiamo molto volentieri.
3) L'Audax non si può lasciar sfuggire un altro derby??? L'anno scorso avrete vinto in campionato, ma ci sono stati altri 2 derby in coppa e li chi ha vinto??? avete un pò di memoria corta.
4) Le storielle come morale di vita non mi sono mai piaciute, quindi scrivete l'articolo sulla partita e basta, ognuno dovrebbe guardare dentro casa sua.
Le provocazioni, con me, non attaccano.
E non sei certo tu a dirmi cosa devo scrivere.
Ps. Perché non ti firmi con nome e cognome?
Ps. Ti dice male che anch'io ho filmato la partita, tutta.
Alice Mazzarini
AMMENDE A CARICO DI SOCIETA':
Euro 50,00 CALCIO A 5 CORINALDO
Per aver a fine gara alcuni propri sostenitori insultato calciatore della squadra avversaria.
Da come vedo, non è che siete stinchi di santo, se vai a rivedere i comunicati di quest'anno puoi ben notare che noi non abbiamo mai preso una multa per il comportamento dei nostri tifosi, ma leggendo l'articolo della partita con l'Urbino mi dà nell'occhio che non viene menzionata questa cosa dei vostri tifosi, forse sarà sfuggita di mente?
Poi visto che avete le immagini anche voi, riguardati il finale di partita e dimmi per che squadra tifavano quei due tipi che durante il terzo tempo sono venuti in mezzo al campo a dire le robe agli arbitri??? Io a vedere le nostre partite non li ho mai visti, quindi presumo che siano vostri tifosi.
Ognuno è libero di scrivere gli articoli come vuole, ma bisognerebbe essere un pò meno di parte, se vai a leggere l'articolo che ha scritto Andrea Pongetti sulla partita, noterai che non è cosi vistosamente di parte, ma ripeto, ognuno può scrivere quello che vuole.
Un'ultima cosa, si parla di rispetto, di campioni, di fair play, ma qualche vostro giocatore non ha fatto il saluto finale, non mi sembra una cosa corretta, il saluto và fatto sia nella vittoria che nella sconfitta.
P.S: Scusa se non mi sono presentato con il mio vero nome, se mi firmavo Davide Gregorini, forse la maggior parte della gente non sapeva chi ero, firmandomi col soprannome con cui tutti mi chiamano cioè John, pensavo che molta gente avrebbe capito meglio chi ero...
L'articolo qui sopra pubblicato è un Comunicato Stampa del Corinaldo Calcio a 5 (firmato - come conferma la stessa autrice nel commento sotto - dall'addetto stampa della società corinaldese Alice Mazzarini), che la Nostra Redazione ha scelto di pubblicare (29 ottobre) in quanto esprimeva in maniera critica, ma civile, alcune opinioni.
Non rappresenta - tuttavia - l'interpretazione della partita della Redazione stessa, espressa invece dall'articolo firmato dal sottoscritto e pubblicato in precedenza (27 ottobre) a questo indirizzo.
La Redazione, nel confermare la volontà di dare spazio ad ogni opinione - purché espressa civilmente - rimane a disposizione di entrambe le società per esprimere la propria visione dei fatti.
Andrea Pongetti (Redazione Senigallia Notizie)
Alice, ho capito in pieno quello che vuoi dirmi, ho capito la differenza tra un articolo fatto da un giornalista neutrale e un articolo fatto da un giornalista di parte, quindi ognuno è libero di scrivere quello che vuole senza che l'altra parte vada a rompere le p..., mi ci è voluto un pò ma ci sono arrivato!!!
Pierpa, penso che non sia la prima partita che hai giocato, e in quanti campi ti sei preso gli insulti??? hai giocato in categorie di calcio dove non te le mandano a dire, a me hanno imparato a chiudere le orecchie e andare avanti, poi se qualche tuo ex compagno ha ecceduto nel comportamento, devi parlarne con loro. Per quanto riguarda il mio comportamento, posso dirti di avere sbagliato, l'ho detto subito dopo ad Antonello, ma ormai la frittata era fatta, quindi mi prendo le mie responsabilità, il cazziatone di Bebo a fine partita e vado avanti.
Giova, non vorrei creare ulteriori polemiche, anzi vorrei chiudere per sempre questo capitolo, quando tu mi dici che hai accolto un giocatore con applausi e targhetta è tutto giusto, però ti consiglio di rivedere il video di quella partita, sopratutto riascoltarlo, quando il nostro giocatore, da voi premiato, fà gol, dagli spalti si sente un bel "oh merdaaaaa", quindi i tifosi poco educati ci stanno dappertutto, sarà che io sono cresciuto allo stadio, per me lo sfottò e l'insulto fà parte del gioco, per quanto riguarda gli "insulti" ad un nostro amico, lui sapeva che per 60 minuti non aveva di fronte i suoi amici, ma degli avversari, si è chiuso le orecchie e ha giocato, a fine partita è venuto da noi, poi sabato e venuto a cena con noi, ha preso un paio di sfottò, ma si è messo a ridere, ieri è stato a casa mia, senza nessun rimorso o rancore, quello che intendo dire è che quello che è successo nel campo rimane li e basta, poi fuori dal campo amici come sempre. Ultima cosa: quando mi dici delle cose postate sui social network la cosa è semplice: la bacheca è mia e posto quello che voglio, se non ti sta bene, cancella l'amicizia e il gioco è fatto. Spero di non tornare più su queste cose, buon campionato e arrivederci a febbraio.
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