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Liverani sui tagli: “Un Natale all’insegna dell’austerity grazie all’Assessore Curzi”

"I tagli andrebbero fatti in altre direzioni, incominciando dagli sprechi delle amministrazioni"

Le luci di Natale in corso 2 giugno l'anno scorso

Un Natale triste e pieno di tagli quello annunciato da questa giunta tramite l’Assessore Paola Curzi. Tagli a destra e a manca a danno dei cittadini, dei commercianti e, cosa ancora più grave, dei bambini! Cancellata la festa della Befana alla Fenice, come già avvenuto l’anno scorso sempre grazie all’Assessore Curzi, niente casetta di Babbo Natale in Piazza Saffi che richiama tanti bambini ogni anno, niente pista di pattinaggio e niente luminarie per le vie della città.

E’ veramente difficile non essere “incavolati” per queste scelleratezze senza senso. Perché ci sarà anche la crisi ed è anche giusto tagliare e risparmiare, ma non su una festa come il Natale che, oltre ad essere un aiuto validissimo ai commercianti, è un momento di gioco e di emozione per i bambini. I tagli andrebbero fatti in tutte altre direzioni, incominciando da tutti gli sprechi delle amministrazioni, che sono una voragine senza fine! Quanto si risparmierebbe chiudendo totalmente il Tribunale in via Cavour, più volte ristrutturato (coi soldi del contribuente) e con le spese d’esercizio totalmente a carico del Comune?

Inoltre, l’Assessore in questione, per chi non lo ricordasse ha la delega alle Attività Economiche, Pari Opportunità e Partecipazione, si è specializzata alla Bocconi (ma guarda un po’) in valutazione delle operazioni immobiliari (non ha nemmeno la vergogna e la decenza di dimettersi come più volte le è stato chiesto, nonostante l’evidentissimo conflitto d’interesse). In poche parole, sia a livello locale che nazionale, subiamo le “follie bocconiane” a go go.

I problemi non si risolvono tagliando a destra e a manca senza senso e aumentando le tasse, perché così sono capaci tutti. I conti si fanno quadrare con intelligenza, così come i tagli. Se i cittadini andassero a guardare tutte le voci di bilancio di questa amministrazione, potrebbero osservare con i loro occhi quante cifre vengono destinate da questa Giunta ad Associazioni vicine che evidentemente al momento giusto sanno “come votare”. Allora i tagli fateli su queste “elargizioni” e non sulle manifestazioni che riguardano l’intero centro storico e la città.

Ora ci riempite la testa con la parola crisi e ci informate che quest’anno i 30.000 euro per il Natale non siete in grado di trovarli. Ed allora Sig.ra Curzi, data la sua inutilità da Assessore, una volta che si è dimessa, così da avere anche più tempo per dedicarsi alla sua agenzia di mediazione immobiliare, il Comune potrà destinare il suo “stipendio” alle festività che volete tagliare. Scusate gentili signori, ma quando vi sedete per far quadrare il bilancio a cosa pensate? Ragionate a compartimenti stagno e mensilmente? Ah già è vero essendo abituati ad emettere “ordinanze a pillole” ragionate e programmate alla stessa identica maniera.

Ovviamente i commercianti sono sul piede di guerra e non gli si può di certo dare torto. Pare che per questa amministrazione i commercianti siano come il “diavolo” e vanno combattuti anziché aiutati perché per definizione sono “evasori”, “sabotatori”, “nemici del popolo” e quindi vanno “eliminati” come categoria come fece a suo tempo Lenin con i kulaki. Mentre, in un momento di forte contrazione e recessione di consumi interni, andrebbero aiutati con maggiore sforzo essendo l’artigiano e il piccolo commerciante, l’anima delle città, la storia, la cultura! E ora, chicca finale, neanche li volete “illuminare” per il periodo natalizio.

L’anno scorso ai commercianti era stato chiesto “l’obolo” di 120 euro per i negozi di Corso II Giugno e di 100 euro per tutti gli altri. Non è che parliamo di bruscolini, perché i commercianti già sono tartassati per benino, quindi le cifre di questa “collaborazione” non sono tenere e fanno storcere il naso a molti. Quanti dei 166 che hanno aderito l’anno scorso parteciperanno anche nel 2012? Ben pochi da quello che ho potuto constatare di persona.

Quindi ricapitolando, per le associazioni “amiche” i soldi il Comune li trova sempre, per tutto il resto che non ha un “ritorno di cassa” sotto vari aspetti, no. Non si preoccupi a risponderci Assessore, non lo ha fatto l’anno scorso quando Le chiedevamo spiegazioni sulla cancellazione della Festa della Befana alla Fenice ed è quindi normale che non lo farà anche questa volta. Non si preoccupi perché siamo sicuri che anche i cittadini al momento giusto se ne ricorderanno al momento giusto sancendo per sempre la sua totale inutilità come inutili sono le sue chiacchiere e giustificazioni.

Commenti
Ci sono 25 commenti
Synthesis 2012-10-29 11:57:56
Liverani, fu Stalin a provvedere all'eliminazione dei kulaki come classe, non Lenin (può leggerlo anche sul Conquest, che notoriamente non è un comunista). Grazie dell'ennesima liveranata.
Raimondo 2012-10-29 11:58:56
Embè, se Liverani se veste da babbo natale e De Amici da befana du risate ce le regalano e almeno se impegnano in qualcò de utile!
Jobby 2012-10-29 12:37:55
Di cosa parliamo, di una donna che si muove (...omissis...) il cantiere si è sbloccato dopo anni di rinvii. Spiegaci questo, e non ti permettere di lasciare senigallia al buio durante le feste natalizie. Dimettiti di te non c'è nessun bisogno.
Galuco Glaucoma 2012-10-29 13:10:10
Devoi dire che mi dipiscerebbe non vedere una città "addobbata" a natale...se si parla di 30mila euro di risparmio...io avrei tolto 1 dei 500 spettacoli pirotecnici che hanno "animato molti e annoiato pochi" cittadini e turisti....in fin dei conti non è l'obbiettivo della giunta riuscire ad avere una Senigallia "turistica" tutto l'anno?? non credo sia la strada giusta togliere eventi e "addobbi" proprio durante le festività Natalizie (unico importante periodo dove si possono riportare in città eventuali tuuristi e cittadini) io la penso così!!
Sandra 2012-10-29 13:39:11
Leggo ora un post “dell'adepto” di Sua Signoria il Sindaco in cui si osanna la scelta del Consiglio Comunale di non accendere luminarie durante il periodo natalizio...ora la considerazione ci sorge spontanea: per il popolo delle teste a banana soldi a go-go, per i fuochi un fuori badget, per i nostri bambini giardini pubblici fatiscenti e roccaforte di spaccio e pisciatine e, ovviamente, ci si nasconde dietro l'ombra di Babbo Natale in nome della crisi...ma che banda di chiacchieroni!
Queste sono riflessioni sul periodo storico che stiamo vivendo che di certo non è facile per nessuno. Nemmeno per noi. Non pensiamo, però, che l'eliminazione proditoria dei simboli del Natale, possa risolvere la situazione critica attuale nè essere da monito alla morigeratezza, visto che poi tanti mancheranno di coerenza girando per le strade buie della nostra cittadina “acchittati” come ad una prima della Scala (ho erroneamente citato la prima della Scala quando sappiamo benissimo che sono più da anteprima di un programma della De Filippi). Scusatemi, ma io in particolare sono un pò rigida quando si tratta di bambini. Nemmeno in periodo di guerra si è rinunciato al pan pepato! Non voglio scontri politici, anche se è chiara a tutti la mia posizione, ma parliamo di bambini e non voglio farne uno strumento politico, tanto meno se penso che i soliti manipolerebbero le mie parole.
Aleksandr Solženicyn 2012-10-29 14:10:59
" ... Dopo la rivoluzione bolscevica avvenne la liberazione di tutti i prigionieri, ma nel 1917 Lenin annunciò che tutti i "nemici di classe", anche in assenza di prove di alcun crimine contro lo Stato, non potevano essere fidati e non dovevano essere trattati meglio dei criminali. Dal 1918, vennero ristrutturate le attrezzature di detenzione in campi, quali ampliamento e riassetto dei precedenti campi di lavoro katorga, realizzati in Siberia come parte del sistema penale della Russia imperiale. I due tipi principali erano i Campi speciali Vechecka (особые лагеря ВЧК) e i campi di lavoro forzato (лагеря принудительных работ). Questi venivano eretti per varie categorie di persone considerate pericolose per lo stato: criminali comuni, prigionieri della Guerra civile russa, funzionari accusati di sabotaggio e malversazione, nemici politici vari e dissidenti, nonché ex nobili, imprenditori e grandi proprietari terrieri (kulaki)". Fonte: Antonio Ferrara, Niccolò Pianciola - L'età delle migrazioni forzate. Esodi e deportazioni in Europa 1853-1953 - Il Mulino
NIKOL 2012-10-29 14:56:40
Sig Liverani ma lei sa che ci sono bambini disabili che forse rimarranno senza assistenza scolastica e domiciliare perchè il comune non ha più soldi per provvedervi a causa dei continui tagli di fondi che subisce?Nn crede che prima sia meglio pensare ad emergenze ben più serie delle luci di Natale?Crede che x i bambini sia fondamentael la casetta di Babbo Natale?Beh le assicuro che sono molto più sensibili e li vedo molto più felici nel aiutare un amico in difficolà che nel mangiare una caramella di Babbo Natale!
I commercianti, ristoratori ed albergatori a Senigallia vivono per tutti i mesi estivi grazie alle manifestazioni organizzate dal comune senza tirar fuori nemmeno un centesimo, la smettessero di lamentarsi!!!
O. Manni
Paul Manoni 2012-10-29 16:33:24
Concordo al 100% con @NIKOL. Prima le cose doverose e necessarie, poi le frivolezze del "business" che si porta dietro il Natale. Tantopiù che se i cittadini acquisteranno, più o meno regali rispetto al solito, non sarà certo dovuto alla presenza delle luminarie natalizie. Quando non c'è il becco di un quattrino Marcello, vedete di non strumentalizzare la situazione, addossando le colpe dei mancati acquisti all'Amministrazione. Recessione, significa recessione, con o senza la befana o babbo natale. Poi si può anche discutere sugli sprechi, la malagestione dei soldi pubblici, o gli inutili spettacoli dei fuochi d'artificio o freccie tricolore. A buon intenditor, poche parole... ;)
Synthesis 2012-10-29 16:43:18
Caro Solgenitzin,la liquidazione dei kulaki come classe, annunciata appunto da Stalin, avvenne dal 1929 durante le collettivizzazioni. Lenin rispetto ai kulaki cambiò politica dopo la fine del comunismo di guerra e durante l'avvento della NEP. La liquidazione dei kulaki come classe è dunque una caratteristica particolare della collettivizzazione staliniana; nessuno dice che Lenin fosse un santo e che non operò repressioni (infatti il testo da Lei citato inserisce i kulaki tra i nemici politici ma appunto parla del periodo del comunismo di guerra quale era il 1918). Invito ad una qualsiasi ricerca su 'eliminazione dei kulaki come classe'; evidentemente qua si pensa che il metodo storico sia citare qualche riga...alla scuola di Liverani insomma!
Cittadino preoccupato 2012-10-29 17:27:09
Ma ancora state al gioco comunisti vs anticomunisti nel 2012??? Sarà anche per questo che il paese è alla deriva e invece delle riforme per l'Italia l'ultimo presidente del consiglio pensave alle orge ad Arcore! Altro che Stalin e Lenin dell'URSS che fu un secolo fa, ma preoccupatevi di un certo Silvio Berlusconi più volte presidente del consiglio del nostro di paese fino ad ieri (e speriamo mai più!)
Franco Giannini
Franco Giannini 2012-10-29 17:30:04
Che sarà un Natale triste lo credo anch' io, ma non certamente per la mancanza delle luminarie, della casetta di babbo Natale o della pista di pattinaggio. Credo che lo sarà per ben altri e più seri motivi : i capi famiglia senza lavoro, i cassaintegrati, gli esodati, i precari ecc, e di conseguenza esercizi commerciali che resteranno anche quest'anno vuoti, non certo però per le luminarie. Se le famiglie non hanno un sodo da spendere, non lo spenderanno certo perchè il corso o le vie limitrofe non saranno illuminate o perchè non avranno il tappeto rosso. Andiamo a cercare le colpe ?? Dei partiti che dal dopoguerra si sono succeduti al comando e la pessima reputazione morale ed intelletuale dei politici che ci hanno guidato da allora ad oggi. Ma non si può neppure sottrarre da queste colpe tutti coloro (i cittadini) che, seppur borbottando come classico dell'italiano, alla fine hanno fatto in modo, confermandoli ad ogni votazione, che restassero sempre al loro posto. Però posso dire, logicamente è solo una mia impressione quindi del tutto personale, che mi sarei "incavolato" tanto di più, ma tanto, se ancora una volta si fosse fatto il pianto greco e poi alla fine le luci si "fossero accese". A questo punto avrei allora detto che sarebbe stata fatta una scelleratezza. Anche perchè di priorità ce ne sono ben altre dove buttare questi due soldi rimasti : scindendo bene quelle che sono vere Necessità da quelle che si ritengono, ma che alla fine come per i fuochi o le luci sono solamente Esigenze a cui si può fare a meno.
Antonio 2012-10-29 17:52:31
Quoto Giannini quando dice che la colpa è dell'Italiano che tra mille brontolii ha poi sempre votato, confermandoli, i politici che ci hanno portato nella situazione attuale. L'italiano è fatto così, brontola e si incavola, ma basta essere bravi a dirgli qualche bella parola che ci casca come un pollo, e la nostra storia lo dimostra. Si continua a votare persone che hanno cambiato dieci volte nome al partito o che loro stessi hanno cambiato dieci partiti da perfetti trasformisiti. Loro sono furbi, l'italiano invece ancora crede agli asini che volano, vedi Grillo adesso. Di cosa ci vogliamo lamentare se i primi a sbagliare siamo proprio noi? Votiamo sempre gli stessi partiti e le stesse persone? Allora lamentarsi è demagocico.
Roberto 2012-10-29 17:57:54
Le luminarie non saranno un problema e verranno risparmiati 30.000 mila euro, ma è difficile capire e comprendere perchè ne siano stati spesi 60.000 mila per i fuochi di questa estate. Penso che non sia del tutto sbagliato parlare di (...omissis...).
Galuco Glaucoma 2012-10-29 18:09:04
Difficile non concordare con Nikol...e ovviamente il principio base è agire prima con le priorità e poi le frivolezze oppure il "business"...dal mio punto di vista però.,..trascurare oppure annullare le frivolezze e il "business" è il modo piu veloce per affondare una economia e TUTTI i servizi per i cittadini..una città come la nostra che vive di presenza...di turismo..se per via delle frivolezze e del "business" non fai piu nulla perdi il tuo vero commercio ..e quindi la tua ricchezza...conseguenza..se oggi puoi spendere 5 euro domani nemmeno più quelle....Senigallia campa al 90% con il turismo estivo ok ma se togliamo le attrattive per l’inverno..sono soldi che PERDI e che potevano entrare (commercianti..comune ecc ecc) e servire (se non sprecati ovviamente) per i disabili e per tante altre cose …ok non saranno le luminarie a portare soldi ma è il principio che spero sia passato con questo mio post….un esempio per chiarire…in una azienda che produce bene “futile” (e parlo per mia esperienza diretta) se si toglie la novità…l’innovazione …l’attrattiva per il tuo prodotto….inevitabilmente arrivi al fallimento…la mia per fortuna continua a “buttare” soldi in queste cose frivole cercando di fare"business" mentre altre hanno pensato bene ….prima di risparmiare evitando di rischiare con investimenti ritenuti “frivoli”….e poi …se avanzavano soldi di investire in novità e sviluppo….oggi loro sono già fallite..noi reggiamo. Spero si capisca il concetto…sono il prima a dire che dobbiamo aiutare i disabili ecc ecc ma per farlo servono soldi e i soldi a Senigallia arrivano “ANCHE” dal turista…devi sempre invogliare il turista (estate/inverno) a venire!! Io la vedo così…quindi ripeto..mi dispiace non poco che questo Natale senza luminarie ecc ecc sia privo di attrattiva per tutti…temo un deserto assoluto ….poi non piangiamo se non arrivano i 100 euro che possiamo spendere per permettere al comune di riempire il serbatoio del pulmino che aiuta gli anziani e i disabili a girare per la città!! Ultimo appunto (ripetendomi) preferivo 1 evento in meno d’estate per attirare anche in inverno il turista…e non srecare tutto in estate quando il turista viene anche solo per il sole…..mentre in inverno non viene affatto se non lo invogli a venire…
Marcello Liverani
Marcello Liverani 2012-10-29 19:19:32
Gentile Sig. Nikol, Le rispondo volentieri perchè penso, forse, di essere stato travisato in quello che ho scritto, oppure non l'ho scritto in maniera chiara. E' ovvio è scontato che prima vengono i problemi seri e poi le frivolezze, su questo non ci piove. Nessuno può essere contento dei tagli che possono andare a tocccare il sociale e i disabili, ci mancherebbe. Su questo argomento in estate scrissi un articolo, probabilmente Lei non lo ha letto. E' palese che il mio intento non era quello di paragonare le luminarie natalizie ai disabili o alle esigenze primarie, me ne guarderei bene. Il mio "protestare" era solamente diretto al modo che ha questa amministrazione di amministrare (mi scusi il giuoco di parole) la città. Perchè continuo a rimanere fermamente convinto che spendere 60.000 mila e passa euro per i fuochi di questa estate quando deve poi andare a fare dei tagli sull'assistenza scolastica e domiciliare dei disabili è vergognoso. Il problema è molto semplice e penso che sia facilmente capibile, al di là di quello che il Consigliere Fiore scrive in un suo "simpatico" comunicato: non si è stati accorti prima nel distribuire equamente le risorse e oggi si taglia di tutto e di più. Di contro invece, se nel passato si fossero fatte delle scelte più oculate e programmate, forse avremmo avuto qualche fuoco in meno e qualche taglio in meno verso i disabili. Penso di sapere e conoscere molto bene come funzionano gli apparati amministrativi visto che ci ho lavorato per 31 anni, e conosco anche molto bene l'andazzo dei politi, e immagino benissimo che oggi si stia raschiando il fondo del barile e che quindi si è costretti a taglaire di tutto e di più. Ma, e lo ripeto oltre e ri-scriverlo, questo avviene perchè nel passato non si è stati capaci nel dirigere le risorse, anche se poche, dove servivano. Le scelte fatte nel passato dai nostri governanti tutti, hanno portato a questa situazione, e oggi è facile per questi "signori" parlare di crisi, ma sarebbe più onesto dire che si era fatto il passo più lungo della gamba prima, e farlo sono ovviamente loro, non altre entità astratte! Io capisco benissimo quanto Lei mi ha scritto, questa estate ero con le famiglie "incavolate" che subivano appunto i tagli e protestavano, ma tutto questo che oggi si subisce viene da un passato scellerato, fatto di scelte scellerate e senza senso. Personalmente mi trovo in sintonia con l'intervento di GALUCO GLAUCOMA, come mi trovo in sintonia con il Suo. Quello che mi trova in disaccordo è il paragone che Lei mi faceva, perchè il sottoscritto non avrebbe mai permesso di spendere 60.000 euro per i fuochi sapendo che poi si sarebbero dovuti fare dei tagli, o avere problemi, con i servizi ai disabili. Perchè a casa mia le spese le conosco molto bene e so programmare il mio badget, quindi non mi vado a comprare una macchina se so che il mese dopo potrei non avere i soldi per fare la spesa. E Le dico di più Sig. Nikol, condivido quanto da Lei scritto e sono anche d'accordo con il suo concetto principe, mi permetto però di farLe una domanda: Lei è sicuro che i soldi risparmiati verranno messi a disposizione per le necessità primarie da questa classe politica? Un caro saluto.
NIKOL 2012-10-29 19:34:22
Sig. Liverani si poteva spendere meno x i fuochi d'artificio e concordo in pieno, ma che avrebbero detto gli albergatori ed i ristoratori?Si possono tagliare i fondi al summer jamboree, ma poi che ne sarà del turismo estivo?Ho lavorato nelle stagioni estive nell'ambito della ristorazione, quindi capisco l'importanza dei finanziamenti a certe manifestazioni, lavoro ora nel sociale e mi rendo conto che stiamo toccando il fondo e a farne le spese sono coloro che già di problemi da risolvere nella vita ne hanno abbastanza. Che fare dunque?Qualsiasi scelta venga fatta qualcuno si lamenterebbe, purtroppo la coperta è troppo corta e non arriva ovunque. I Comuni non hanno più soldi, colpa dei tagli avvenuti a livello statale e a quanto pare, del patto di stabilità che impedisce di utilizzare quei pochi soldi che ci sono. Sinceramente vedendo quanto certe attività quadagnano da certi eventi ritengo sia giunto il momento che anche i locali contribuiscano se vogliono manifestazioni come il summer jamboree, cateraduno, notte bianca e fuochi d'artificio visto che sono gli unici a guadagnarci e magari i soldi risparmiati potrebbero in parte tamponare altri settori.
NIKOL 2012-10-29 19:35:58
"quanto certe attività guadagnano da certi eventi"
Marcello Liverani
Marcello Liverani 2012-10-29 21:59:25
Gentile Sig. Nikol...non sono totalmente d'accordo sulla sua analisi. Io parto da un concetto base che è quello di una famiglia che ha un budget mensile e deve far quadrare i conti risparmiando anche un pochino perchè possono arrivare delle spese impreviste. Quindi prima di tutto vanno eliminate tutte le spese superflue e tutti i privilegi possibili, e sono sicuro che Lei ben sa quanto incidono nel bilancio di chi amministra. Partendo da questa base si fa il punto della situazione con le priorità e alla fine di questa valutazione si ha un quadro più pulito della situazione e ci si puo' allargare un pochino, finanze permettendo. Nel dettaglio potrei chiederLe come hanno fatto gli anni scorsi i ristoratori e albergatori senza tutti i fuochi che sono stati sparati questa estate? Di sicuro attirano, per carità, ma visto il momento forse era il caso di limitarli un bel po'. E così per tutte le altre spese. La coperta è corta perchè la si vuole rendere corta, sempre per fare un altro esempio nel 2012 Senigallia ha introitato una Tassa di soggiorno che prima non c'era e un'IMU sulla prima casa che non esisteva, e dai conti che mi hanno comunicato dal comune il gettito extra dell'IMU sulla prima casa è di oltre 2 milioni di ero, non bruscolini, soldi che un anno fa non erano a bilancio in quanto l'IMU non esisteva. Soldi che per me si potevano non levare ai cittadini visto il momento, la legge lo permette, i Comuni virtuosi che rientrano in un certo quadro possono non farla pagare, o farla pagare allo 0,2%, e su questo ho fatto una grossa battaglia, ovviamente completamente ignorata dalla amministrazione e dall'opposizione tutta che tanto sappiamo benissimo che non esiste a Senigallia. Quindi, sempre secondo il sottoscritto, il problema rimane quello di non saper gestire quanto si introita. Aggiungo, altro piccolo esempio, che nel 2012, sempre a Senigallia, la TARSU è stata aumentata del 6% per un servizio, quello della raccolta differenziata, pessimo! E questo perchè la politica, furba un bel po', deve far campare e pagare, a spese dei cittadini, le partecipate, veri e propri carrozzoni di stipendifici senza senso. Ossia, un senso per loro c'è, sistemano tante persone... Possiamo parlarne finchè vogliamo, ma questo sarà l'andazzo se non si sarà capaci in Italia di abbattere i costi e tutti gli sprechi possibili, una volta fatto questo allora la coperta non sarà più corta e i conti troveranno respiro, perchè quello che entra nello Stato sono cifre iperboliche, e ancora più iperboliche sono le spese...quindi i conti non tornano. Ristoratori, albergatori e commercianti in genere creano ricchezza (anche per le tasche loro ovviamente) e movimentano un indotto pazzesco, e questi benefici, tramutati in euro sonanti, entrano nelle tasche delle amministrazioni. A me hanno insegnato che il pesce puzza sempre dalla testa, quindi siamo tutti coinvolti dalla politica nazionale che è a dir poco pessima, ma è anche vero che a livello locale si segue alla grande questa linea senza che nessuno cerchi, almeno nel piccolo, di invertire la rotta. Poi ci dicono che c'è la crisi, che la colpa è di tizio, di caio e di sempronio ma mai, e sottolineo mai, la loro, loro poverini non hanno mai colpe, e quando mai! Io non dubito che si sia toccato il fondo del barile, io contesto l'andazzo del sistema che ha portato a questo. Mi permetta una affermazione molto personale e conclusiva, io e lei sapremmo fare mille volte meglio se potessimo mettere mano ai conti pubblici, in questo caso di Senigallia, perchè sicuramente agiremmo con un senso di equità e di equilibrio totalmente diverso, senza guardare in faccia nessuno e senza favoritismi.
Synthesis 2012-10-30 08:36:48
Caro Cittadino Preoccupato, qua non è giocare a comunisti e anticomunisti (forse Solgenitzin ne ha ancora voglia, non so...). Semplicemente quando si pontifica e si cita la Storia bisogna citarla correttamente e non ad capocchiam. Se si usa 'vanno eliminati come categoria' e si cita Lenin anzichè Stalin (sua è la liquidazione dei kulaki come classe) è un errore grave; e se uno prova a fare bella figura con citazioni dotte su cui non è competente, è un dovere correggerlo -e sbertucciarlo un po', visto che l'ignoranza inconsapevole è sempre comica e Liverani su questi sfondoni è campione del mondo- affinchè non venga diffusa disinformazione specifica sulla materia storica a cui si è alluso.
Shlomo Yehuda 2012-10-30 09:11:30
Caro Synthesis, ha centrato il punto! Approfitto per ricordare che il buon Liverani deve ancora dirci -mi limito a soli due punti per agape- in cosa consiste il reato di boicottaggio sui prodotti e quale trattato permette agli animali di stipulare un contratto (qua si trovano le perle dell'Esimio sull'argomento http://www.senigallianotizie.it/1327324746/unioni-civili-e-coppie-di-fatto-a-senigallia-chi-approva-e-chi-invece-polemizza), oltre a non avere ancora ammesso che mettersi a scrivere battute su 'passamontagna e vicoli bui e botte da orbi' in contesti come quello è come minimo uno scarso senso di responsabilità. Eppure, incurante, l'Esimio continua a pontificare come fosse la Treccani. E' proprio vero...omnia munda mundis!
Rebecca 2012-10-30 09:13:36
Ah Raimondo...Liverani da babbo natale e De Amicis da befana? Ma che ie voi fa venì un colpo ma chi fioli???!!!
Mario 2012-10-30 09:30:33
Oggi le luminarie, domani un'altra cosa, e a pagare è sempre il cittadino che subisce tutte le angherie possibili dai politici che, forti del loro ruolo ci prendono in giro da sempre. La politica è solamente servita ad una ristretta cerchia di persone per fare i loro comodi alle nostre spalle. I politici si sono creati il loro mondo dorato raccontandoci bugie e falsità a volontà. Senigallia non è diversa dal resto d'Italia, rappresenta in piccolo il malaffare della politica. L'italiano si lamenta ma al momento del voto si fa sempre infinocchiare dal furbetto di turno. L'unica possibilità che ha l'Italia per cambiare rotta è cambiare gli uomini mandando a casa chi della politica ne ha fatto una professione e provare con persone nuove, cittadini normali. Iniziamo da Senigallia.
Lanfranco 2012-10-30 10:03:19
Credo che l'amministrazione si stia perdendo in un bicchiere d'acqua. Il Comune non trova 30 mila euro per aiutare chi sta tirando la carretta? E' ora che i commercianti si facciano sentire di più.
Maurizio Tonini Bossi 2012-10-30 10:12:52
MARCELLO LIVERANII si offre come prossimo candidato Sindaco ma forse anche "più sù" Lo fà affermando, unico nell'attuale panorama politico che " i problemi non si risolvono tagliando a destra e a manca senza senso e aumentando le tasse, perché così sono capaci tutti. I conti si fanno quadrare con intelligenza, così come i tagli" ;.... e pensare che nonostatnte la ricetta sia così semplice, nessuno ci aveva pensato prima !!!!
Michele 2012-10-30 11:19:01
Oramai al giochino comunisti e fascisti non ci crede più nessuno, la realtà di oggi è diversa ed è sotto gli occhi di tutti, ci stanno distruggendo senza pietà. Ben vengano persone nuove se veramente hanno voglia di fare.
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