Foto notizia: prima vittima sulla Complanare di Senigallia
Segnalazione da un lettore. Non si sa come il cane sia stato investito su una strada chiusa
La foto notizia inviataci da un lettore, di cui parliamo nel titolo, non è quella che vedete qui a fianco, ma è quella che se volete potete visualizzare cliccando sui due links che trovate alla fine di questo testo. Scegliamo di far in questo modo perchè prima di tutto vogliamo avvisarvi che le due foto seguenti contengono la scena di un cane investito sulla complanare in costruzione a Senigallia.
Non è chiaro come un animale sia finito sotto un mezzo in transito su una strada ancora chiusa al traffico. La complanare, in fase di ultimazione per il suo tratto nord, dal casello A-14 a strada della Marina, dovrebbe essere infatti percorso solo dai mezzi del cantiere che sta costruendo l’opera viaria.
Non si spiega quindi come un cane, anche se si fosse immesso all’ultimo sulla sede stradale, possa essere stato investito. I mezzi che percorrono la complanare non hanno infatti necessità di viaggiare a velocità sostenute, nè hanno impedimenti a sterzare schivando un ostacolo come poteva essere l’animale.
La foto di questa, che il nostro lettore indica amaramente come “la prima vittima della complanare di Senigallia”, è stata scattata il 25 ottobre tra lo svincolo che confluirà sulle vie Belardinelli-Cellini-Mattei e quello che condurrà alla nuova rotatoria a monte dell’ospedale.
ATTENZIONE: collegamenti a immagini di forte impatto
Guarda la fotografia dell’investimento
Guarda la fotografia intera
comunque non so come la pensino gli utenti della strada ma la rotatoria nei pressi del ciarnin é molto stretta
proveniendo da ancona verso senigllia
quando. si percorre la rotatori
in velocità. si finisce nella corsia opposta
si poteva fare in modo di lasciare la corsia verso senigallia diritta e fare in modo che prendeva la rotatoria solo. chi va verso la complanare
Detto questo grazie a marino ho trovato la legge, della quale ignoravo l'esistenza:
Art. 31.
(Modifiche agli articoli 177 e 189 del decreto legislativo n. 285 del 1992, in materia di mezzi di soccorso per animali e di incidenti con danni ad animali)
1. Al comma 1 dell'articolo 177 del decreto legislativo n. 285 del 1992, dopo il secondo periodo sono aggiunti i seguenti: «L'uso dei predetti dispositivi è altresì consentito ai conducenti delle autoambulanze, dei mezzi di soccorso anche per il recupero degli animali o di vigilanza zoofila, nell'espletamento dei servizi urgenti di istituto, individuati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Con il medesimo decreto sono disciplinate le condizioni alle quali il trasporto di un animale in gravi condizioni di salute può essere considerato in stato di necessità, anche se effettuato da privati, nonchè la documentazione che deve essere esibita, eventualmente successivamente all'atto di controllo da parte delle autorità di polizia stradale di cui all'articolo 12, comma 1».
2. All'articolo 189 del decreto legislativo n. 285 del 1992 è aggiunto, in fine, il seguente comma:
«9-bis. L'utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d'affezione, da reddito o protetti, ha l'obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389 a euro 1.559. Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d'affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso. Chiunque non ottempera all'obbligo di cui al periodo precedente è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 78 a euro 311».
da (http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2010;120)
A prescindere dal fatto che quel cane li non ci doveva essere, la complanare in teoria non è ancora una strada ma formalmente un cantiere e quindi quanto riportato sopra non vale un tubo. Certo è che un minimo di buon senso nello spostare l'animale non guasterebbe.
VIVA LA CUMPLANA'!
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