Dalla denuncia si è giunti all’arresto del violento stalker a Montemarciano
Un'impiegata jesina aveva riferito di insulti e percosse: il macedone colto sul fatto dai Carabinieri
A due giorni dalla denuncia, i Carabinieri di Montemarciano sono giunti all’arresto dell’operaio macedone che era stato denunciato da un’impiegata jesina residente nel paese collinare a sud di Senigallia. I militari hanno colto sul fatto l’uomo mentre era dedito a impaurire la donne minacciandola e molestandola.
Finisce dunque in manette U.B., l’operaio macedone nato nel 1984 e residente a Sassoferrato, che il 23 ottobre era stato denunciato dalla sua vittima, O.K., 32enne originaria di Jesi, che da ormai dieci mesi era sottoposta dall’uomo a pedinamenti e insulti, fino ad arrivare alle percosse e alle lesioni.
Dallo stalking alla violenza, quindi, ragione per la quale i Carabinieri tenevano ormai d’occhio il 28enne, che nella giornata del 25 ottobre è tornato a far visita alla donna. Gli uomini della stazione CC di Montemarciano, insieme a quelli del Nucleo Radiomobile di Senigallia, lo hanno sorpreso mentre reiterava gli stessi atti per i quali era stato denunciato. Sono quindi scattate le manette e il macedone si trova presso le camere di sicurezza della caserma di Senigallia, in attesa del processo per direttissima che sarà celebrato venerdì 26.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!