Pesca, vongolare sottocosta tra Senigallia e Montemarciano
Ogni giorno sono molte le segnalazioni alla Guardia Costiera, ma spesso i controlli arrivano tardi
Il popolare network online Facebook è sempre più usato per scopi “sociali” e civici, come denunciare reati o comportamenti al limite del lecito. Molto spesso sono i rifiuti abbandonati i primi ad essere fotografati e postati su Facebook, ma non mancano segnalazioni di altro tipo, come quella che ritrae indiscutibilmente un peschereccio a pochi metri dalla costa tra Senigallia e Marina di Montemarciano, venerdì 19 ottobre.
L’imbarcazione, una vongolara, rientra tra le tante che quotidianamente vengono segnalate all’Ufficio Locale Marittimo di Senigallia e Ancona: le segnalazioni fanno scattare i controlli tramite una motovedetta che da Ancona si muove per coprire tutta la costa provinciale e regionale.
Questo sistema, però, lascia involontariamente il tempo alle vongolare di allontanarsi dalla costa e tornare alla distanza minima di 600 metri.
“Se un’imbarcazione viene colta a pescare sottocosta – ci spiega il Comandante dell’Ufficio marittimo di Senigallia, 1° Mar. Lgt Antonio Montinaro – si rischiano una sanzione fino a 4.000 euro, il sequestro delle attrezzature e del pescato. Inoltre grazie al nuovo sistema (simile alla patente a punti, Ndr), vengono sottratti punti alla licenza da pesca e al titolo professionale del Comandante della nave“.
In caso di nuovi “avvistamenti“, lo stesso ufficiale senigalliese suggerisce di contattare il numero blu 1530 (da telefono fisso o mobile, gratuito sul tutto il territorio nazionale ed attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno) e di segnalare il caso, con ora e luogo specifico, al fine di avviare controlli tempestivi e mirati.
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