Si aggirava in centro storico a Senigallia, insieme ad un altro uomo, durante il pomeriggio di sabato 20 ottobre, destando più di un sospetto tra alcuni negozianti di Corso II Giugno e delle vie attigue. Il cittadino della Repubblica Ceca K.B., classe 1966, stava cercando di mettere a punto un colpo alla Stefanel di via Cavour.

Ma l’uomo non aveva fatto i conti con la prontissima reazione di tre donne, la titolare del negozio e due passanti, che si sono messe all’inseguimento del ladro non appena la prima si è resa conto che all’interno del registratore di cassa mancava l’intero incasso della giornata.

Una fuga a piedi lungo le vie del centro di Senigallia, durante la quale alle tre donne si sono aggiunti i Carabinieri allertati subito dalla titolare del negozio, che ha chiamato il 112, e i Vigili Urbani, intervenuti con le proprie pattuglie.

Il ladro, durante la fuga, ha avuto anche il tempo di fermarsi brevemente a confabulare con il suo complice, che attualmente risulta ricercato, prima di dirigersi verso via Cavallotti, imboccando poi via dell’Angelo, dove si trova il monastero Santa Cristina. E’ stato qui, nella strada senza sbocco, che K.B. è stato bloccato dalle donne, rimaste solo in due, visto che la negoziante era tornata presso il suo esercizio, che aveva lasciato incustodito, dai militari e dagli agenti.

Portato nella vicinissima caserma dei Carabinieri, il ceco è stato perquisito e gli è stata trovata addosso tutta la refurtiva, oltre che una ricetrasmittente per comunicare con il complice. Dopo aver raccolto le testimonianze della commerciante e delle due passanti che l’hanno aiutata ad inseguire il ladro, K.B. è stato arrestato e rinchiuso nelle celle della caserma di Senigallia, in attesa del processo per direttissima che si terrà lunedì 22 ottobre.