Il Musinf di Senigallia riceve una suite di fotografie di Mario Magajna
Scatti del fotoreporter triestino donati dalla Biblioteca nazionale Slovena
Nuova acquisizione dell’Archivio fotografico del Musinf, che comprende immagini scattate dai maggiori autori italiani del Novecento. L’acquisizione proviene da un’ importante iniziativa della Biblioteca nazionale slovena di Trieste, cui si deve la catalogazione della vastissima opera del fotoreporter Mario Magajna, che era nato a Trieste nel 1916.
La vita di fotoreporter di Magajna è stata legata al quotidiano di lingua slovena Primorski Dnevnik di Trieste, al servizio del quale aveva trascorso gran parte della sua vita, dal 1946 fino agli anni ’80. Frutto del suo lavoro sono state migliaia di fotografie, in gran parte (circa 350 mila) custodite oggi dalla Sezione storica presso la Biblioteca nazionale slovena di Trieste.
La prima presentazione dell’opera di Mario Magajna si era avuta nel 1983 con la pubblicazione del libro “Trieste in bianconero, cronaca fotografica 1945-1980”.
A ritirare le fotografie di Magajna a Trieste, per il Musinf, è stato il fotografo stenopeico senigalliese Massimo Marchini, che è molto noto negli ambienti fotografici sloveni e che era stato anche invitato ad esporre nel tradizionale “Foto incontro” italo sloveno, la cui sedicesima edizione si è svolta a Gorizia.
Per il foto incontro italo sloveno 2012 è stato edito un catalogo, dove sono riprodotte alcune fotografie di Massimo Marchini, accompagnate da una scheda biografica e critica, che illustra con precisione le caratteristiche estetiche e tecniche del fotografo senigalliese, il cui lavoro creativo ed organizzativo in campo stenopeico, sta ottenendo continui riconoscimenti.
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