Il Questore di Ancona a capo della Direzione Investigativa Antimafia
Arturo De Felice guiderà la struttura voluta da Giovanni Falcone contro la criminalità organizzata
Il Questore di Ancona, Arturo De Felice, è stato nominato in questi giorni nuovo capo della Direzione Investigativa Antimafia, la struttura nazionale che si occupa di infiltrazioni mafiose da parte della criminalità organizzata e dà appunto la caccia ai cosiddetti superlatitanti.
A pesare sulla promozione a capo della DIA (fortemente voluta dal giudice Falcone), più che il suo lavoro ad Ancona, è stata la sua esperienza nell’antimafia di Reggio Calabria, come lui stesso ha ammesso.
Al suo posto alla Questura di Ancona, a dirigere una squadra di oltre mille agenti, arriverà il Questore de L’Aquila, Alessandro Cecere, che dovrà occuparsi come De Felice ha appena fatto, di eventi criminosi di bassa entità, qualche rapina e qualche scippo: stando alle parole del Questore – che verrà sostituito il primo novembre – “nulla in confronto a ciò che accade in altre città“.
D’altronde, De Felice l’aveva sempre ripetuto, anche nelle varie occasioni in visita a Senigallia: il territorio provinciale anconetano in genere è privo di grosse problematiche e i furti in abitazione, che sembrano aumentare in questo periodo, ritornano ad essere solo uno dei fenomeni che si presentano a “ondate”, da combattere si, certamente, ma che non rappresenta un pericolo come l’infiltrazione mafiosa.
Per il – tra pochi giorni ex – Questore di Ancona sono arrivate le congratulazioni del Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e della senatrice PD Marina Magistrelli.
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