Degrado e pulizia, ecco le nuove regole per Senigallia
Presentata una serie di norme contro prostituzione, accattonaggio e tutto ciò che "sporca" la città
Prostituzione, accattonaggio, estetica, decoro, pulizia, alcol e quiete pubblica. Sono questi i vari ambiti su cui la Giunta vuole intervenire e per cui ha ricevuto, martedì 16 ottobre, una bozza di piano comunale con suggerimenti proposti dalla Polizia Municipale.
Oltre 70 articoli, esposti dal Comandante Flavio Brunaccioni, che si muovono dal divieto di contrattare le prestazioni sessuali al divieto di prostituirsi in tutte le strade comunali; dal divieto di richiedere l’elemosina in strada e nei parcheggi a quello per vietare la somministrazione di bevande in contenitori di vetro, assieme ad altri interventi per contrastare l’abuso di alcol da parte dei minorenni.
E ancora: sarà obbligo degli esercenti tenere pulite vetrine e insegne, installate e realizzate secondo i dettami del piano Cervellati; lo stesso varrà per targhe, orologi pubblici e manifesti, a tutela del patrimonio cittadino. Stessa tutela per evitare le scritte sui muri di case e palazzi.
Discorso simile anche per gli edifici, anche se inutilizzati o abbandonati: per tutti dovrà esservi manutenzione e messa in sicurezza. E qui il pensiero torna all’ex arena Italia, in dissesto da anni. Come per gli edifici, anche parchi e giardini dovranno essere curati.
Sempre in materia di decoro e nettezza pubblici, non si potranno gettare mozziconi di sigarette e chewingum a terra, assieme all’obbligo di manutenzione degli scarichi e alla pulizia delle strade vicinali, non si potranno battere panni e tappeti ovunque né tanto meno esporre la biancheria lavata.
Altro argomento è la quiete pubblica, ultimamente di nuovo al centro dell’attenzione, dopo che gli schiamazzi sul lungomare sono “tornati” in centro storico: norme ed orari andranno a regolamentare tutte le attività “rumorose”, dai pubblici esercizi alle fiere e mercati, dagli schiamazzi al suono delle campane e megafoni.
Una bozza che i componenti della giunta studieranno per capire quali interventi predisporre nel breve e lungo periodo: se infatti il decoro e il divieto di gettare cicche e mozziconi a terra può essere facilmente messo in atto subito, il contrasto alla prostituzione richiede interventi che non sempre hanno risultati nell’immediato.
Nel frattempo però, prostitute e clienti, chi schiamazza, chi chiede l’elemosina e chi espone lenzuola, chi butta a terra rifiuti e chi non pulisce quanto gli compete, tutte queste figure rischiano multe da 50 a 500 euro.
o rischio una multa per inquinamento??
@Complimenti Venticello, almeno ridiamo di qualcosa.
Halloween
a Senigallia mancano dei cestini per la raccolta della popò,se faccio la mia solita passeggiata con il cane mi riporto il sacchetto ripieno a casa e lo butto nel mio bidone per l'indifferenziata, ma se mi trovo nei pressi del cento storico?!e per pressi intendo via Bolzano, via Venezia, corso Matteotti etc etc!!che ci faccio?!il suddetto sacchetto me lo porto attaccato alla borsa come un portachiavi mentre giro per negozi (perchè sì io sono una di quelle "fanatiche" che il cane se lo porta dietro se va a fare shopping!!)lasciando dietro di me una scia di odor de merde?!?!?!?!
e leggi bene quello che ho scritto:io sono d'accordo con il raccogliere gli escrementi, lo faccio sempre e li butto nel mio bidone ma non mi sembra giusto non poter portare il mio cane con me quando vado in giro!ma stiamo scherzando?!prendere un cane e lasciarlo a casa?!ma posso fare un po' come cavolo mi pare visto che adesso i cani possono entrare praticamente in quasi tutti i negozi o tu devi stare a sindacare cosa posso o non posso fare con il mio cane?
io vorrei solo sollevare la questione dei bidoni che in prossimità del centro storico mancano!tutto qui!per poter rispettare le leggi che vengono imposte mi si deve dare il modo di poter rispettarle!
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