Troppe difficoltà per la società Aimeri, appaltatrice del servizio di ritiro rifiuti nella zona di Senigallia, Valmisa e Vallesina. Così tante che il Consorzio Intercomunale Rifiuti (CIR33) ha ora deciso di cercare di accelerare i tempi per sollevarla dall’incarico.

Sarebbe terminato il 30 novembre il periodo in cui l’appalto per il ritiro e il conferimento dell’immondizia sarebbe rimasto in mano alla Aimeri di Rozzano (MI), ma si sta provando ad anticiparne la fine al 31 ottobre, alla luce della situazione che si sta creando, con la società lombarda in sofferenza anche per gli episodi di mancanza di liquidità in cassa, che minano alla base i turni di servizio.

L’appalto, la cui fine naturale era fissata a fine maggio 2012, era stato poi prorogato a tutto settembre, prima  per cercare di assicurare continuità di servizio nel periodo estivo, in cui la quantità di rifiuti da ritirare aumenta per la presenza dei turisti, poi di altri due mesi, per coprire i tempi tecnici necessari al subentro di una nuova ditta.

Ma ora arriva la decisione del CIR33, che sta muovendosi per esonerare la Aimeri a partire dal 1° novembre, data in cui l’abruzzese Rieco S.p.A. assumerebbe l’incarico di ritirare i rifiuti a Senigallia e nella Valmisa, oltre che nella Vallesina, e conferirli in discarica e nei centri di stoccaggio per la raccolta differenziata. Lo scoglio sarebbe la solita burocrazia, fatta di autorizzazioni che devono arrivare da più parti, che rischiano di non essere tutte pronte per fine ottobre.

Ma se la chiusura anticipata dell’appalto sembrerebbe, a questo punto, l’azione più urgente da intraprendere, non è inverosimile che il cambio di ditta non sia la soluzione a tutti i mali: tra le ultime difficoltà affrontate da Aimeri c’è infatti la mancanza di fondi, che addirittura non consentiva neppure di fare rifornimento di carburante ai mezzi stradali che ritirano l’immondizia.

Ma i fondi alle società appaltatrici del servizio vengono erogati da coloro che del servizio usufruiscono, ovvero dalle 33 Amministrazioni Comunali che rientrano nel territorio servito dal CIR33… La Rieco saprà essere più “brava” della Aimeri a non ritrovarsi nelle stesse situazioni creditizie?