Senigallia, il comune prepara le mosse anti-prostituzione
L'obiettivo è colpire la domanda: proposte sanzioni fino a 500 euro per chi è sorpreso a contrattare
L’amministrazione comunale scende in campo contro il sempre più crescente fenomeno della prostituzione che sta proliferando in città. Nel mirino della giunta i clienti delle ‘lucciole’.
La prossima settimana verrà presentata in sede di discussione la bozza di regolamento della polizia urbana in cui si parlerà anche di multe per coloro che sono sorpresi a contrattare il prezzo per prestazioni sessuali.
La sanzione potrebbe ammontare anche a 500 euro. Già era in vigore il divieto di fermata lungo la strada statale dalle 24 alle 6 con una multa per i trasgressori di 50 euro; un deterrente però che sembra non aver spaventato più di tanto i clienti. Da qui la necessità di alzare l’asticella e proporre pene più aspre per coloro che alimentano il mercato a luci rosse.
Intanto, allo stesso scopo, verranno installate a breve nuove telecamere nella zona del Ciarnin, uno dei quartieri dove negli ultimi tempi, l’afflusso di lucciole è cresciuto in maniera importante scatenando le proteste dei residenti.
Certo, si affronta di petto il problema del "decoro urbano" tanto caro ai falsi perbenisti ed ipocriti nostrani. Ma senza ovviamente considerare che quelle prostitute sfruttate dalle mafie, e senza nessun tipo di sicurezza, tutela sociale, sanitaria, e fiscale, si sposteranno dall'orticello dei neomoralisti, ad altre zone, città o in appartamenti privati, continuando ad essere sfruttate, schiavizzate, e continuando a non avere nessun tipo di tutela.
Ho il dovere di avvertire lorsignori della commissione, che la soluzione delle multe salate, è stata adottata già in tantissime altre città con i Sindaci sheriffi alla Alemanno, SENZA NESSUN RISULTATO.
Tutto questo schifo di situazione è stato generato a causa di decenni di leggi sbagliate in materia. Leggi che portano il nome ed il cognome di chi le ha scritte, che hanno specifici partiti politici che le hanno sostenute, e che corrispondono ad una precisa ideologia, la quale, dopo essersi rifatta il "look", oggi corrisponde a quella che alcuni furbetti vogliono propinare agli italiani dai convegni di Todi diretti dalla CEI, come farmaco per tutti i mali. Visto che è divenuta merce rarissima, chi ha un briciolo di coscienza, la usi!
poi non capisco il fenomeno écresciuto i maniers importante al cirnim?
Importante sono altre cose
però. ancora una volta non vengpno capite le problematiche dei clienti si guardano solo a manifestazioni esteriori
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