Confartigianato: “La microcriminalità a Senigallia si sta ampliando”
Gli imprenditori preoccupati per i rischi corsi pure dalle aziende locali
Furti di mezzi d’opera piccoli e grandi, del gasolio dai serbatoi, delle batterie con conseguenti danneggiamenti ai mezzi; nei cantieri ma anche nelle sedi e magazzini aziendali con danni alle strutture: sono il malinconico elenco stilato dalla Confartigianato dopo un’indagine fatta con le aziende più rappresentative del settore : le imprese non possono cominciare la giornata lavorativa con “la conta dei danni”.
La Confartigianato ritiene prioritario che la lotta all’illegalità ed la sicurezza dei cittadini non possa prescindere anche dalla sicurezza delle aziende: non si tratta solo di macchine, ma di strumenti di lavoro e di investimenti.
“La microcriminalità ci preoccupa. Non vogliamo creare allarmismi, dichiara Giacomo Cicconi Massi segretario della Confartigianato di Senigallia, ma abbiamo timore che la portata della microcriminalità si stia ampliando”.
Aumentano i furti nei magazzini e nei cantieri, gli atti di vandalismo e i furti di automezzi, al punto che gli imprenditori percepiscono la sicurezza come il primo dei problemi da affrontare.
Occorre inoltre, puntare sempre di più sia alla prevenzione dei reati sia all’incisività delle azioni di contenimento, dando priorità all’ascolto dei cittadini e al confronto con tutte le espressioni del tessuto sociale, associativo, produttivo, del mondo del lavoro, per definire in maniera condivisa e partecipata le strategie di intervento , incentivando la collaborazione dei cittadini per segnalare situazioni sospette che possano consentire interventi preventivi delle forze dell’ordine.
L’importanza del tema è tale da esigere la massima unità di intenti ed una costante e fattiva collaborazione tra tutte le rappresentanze associative delle città, le Amministrazione Comunali e le Forze dell’Ordine operanti sul territorio, alle quali vanno garantite risorse umane e tecnologiche adeguate rispetto ai sempre più gravosi compiti che devono assolvere.
Proprio per aiutare le imprese e tutti coloro che sono impegnati nel difficile compito di prevenzione e repressione della microcriminalità, Confartigianato ha elaborato il progetto “Noi sicuri” la cui finalità è difendere le aree produttive dell’entroterra senigalliese. I servizi di vigilanza offerti dai principali operatori del settore si stanno concentrando prevalentemente sulla costa lasciando i piccoli Comuni delle Valli del Misa e del Nevola scoperti e quindi a maggior rischio di furti, incendi, danneggiamenti. Per rispondere a questo stato di cose, Confartigianato ha siglato una convenzione con l’Istituto di Vigilanza “La Vedetta”.
La task force fornirà agli imprenditori di Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere e Ripe aderenti al progetto “Noi sicuri” una pattuglia radiomobile dedicata facilmente riconoscibile con controlli ispettivi di zona in particolare nelle aree artigianali e produttive dei comuni interessati.
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