In una Vigor partita in maniera decisamente convincente in campionato, c’è anche la firma di un giovane ed inatteso bomber.

O, quantomeno, atteso soltanto in parte. Su Denis Pesaresi, classe 1992, la società e il tecnico Clementi avevano infatti riposto ampia fiducia in estate, lanciandolo come nuovo partner d’attacco di Coppa dopo l’addio di Simoncelli.

E in realtà, pur non ancora ventenne, il giocatore, figlio e nipote di calciatori (il padre Lorenzo al Montignano, lo zio Loris a lungo bandiera dell’Olimpia Marzocca), di esperienza ne aveva acquisita già abbastanza, militando nel settore giovanile di Ancona e Torino e collezionando ben 78 presenze in maglia rossoblù tra Eccellenza e Promozione.

Forse pochi però si sarebbero attesi un avvio così convincente con 3 gol in 5 gare di campionato, dopo prestazioni costantemente positive anche in amichevole e in Coppa Italia. “Ed a dirla tutta non me l’aspettavo nemmeno io”, ammette l’attaccante senigalliese, che agggiunge: “ma mi ha aiutato il sentire fin da subito la fiducia della società e della squadra, che per ora sto ripagando. Speriamo di continuare”.

Anche perché Pesaresi sa che la Vigor potrebbe essere un trampolino di lancio verso piazze di categoria superiore: “la Vigor è sempre un club di prestigio ed una vetrina importante ed io non ho perso la speranza di poter salire di categoria – conferma il diretto interessato – ma per il momento sono davvero concentrato su questa stagione nella quale possiamo ripetere il bel campionato scorso. Il gruppo è davvero affiatatissimo e remiamo tutti dalla stessa parte”.

Fattori che sicuramente stanno incidendo positivamente sull’ottima stagione dell’attaccante, apparso però fin dall’estate cresciuto sul piano della convinzione e della freddezza nei pressi della porta avversaria.

Nel prossimo match esterno contro l’Elpidiense Cascinare Pesaresi sarà però costretto a restare al palo dopo la squalifica di una giornata subita a seguito dell’espulsione rimediata contro la Monturanese, per la quale si prende tutte le colpe: “sono stato ingenuo. Mi sono gettato con foga sul pallone compiendo un fallo che mi è costato la seconda ammonizione. Un gesto istintivo, in quel momento non ho pensato al fatto che ero già ammonito”.

Nella Vigor non ci sarà neppure mister Clementi, squalificato fino al 17 ottobre dopo l’allontamento deciso dal direttore di gara nella stessa partita.