Da Toyota un’auto ibrida per il Comune di Senigallia
Sindaco, Assessori e dipendenti potranno spostarsi "ecologicamente" per le esigenze di servizio - FOTO
La mobilità eco-sostenibile torna al centro dell’agenda istituzionale senigalliese. La direzione del ramo italiano della casa automobilistica Toyota ha deciso di prestare in comodato d’uso gratuito per 12 mesi al Comune di Senigallia un’automobile ibrida come “riconoscimento” delle politiche messe in atto per la tutela ambientale.
Venerdì 5 ottobre, in piazza Roma, sotto il Municipio, si è svolta la “cerimonia” di consegna: Lorenzo Matthias, direttore relazioni esterne Toyota Motor Italia, ha messo nelle mani del Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, le chiavi della nuova Toyota Prius Plug-in, una vettura ibrida che affianca alla benzina la propulsione elettrica, più economica ed ecosostenibile.
“Oggi è una giornata importante per la riflessione sull’ambiente e per gli stimoli continui che diamo alla cittadinanza, assieme a Toyota e alla Regione Marche – ha affermato Mangialardi –, per sostenere il progetto della città sostenibile e raggiungere gli obiettivi della riduzione di emissioni di CO2. Apriamo di fatto una nuova strada che speriamo molti cittadini e molti enti istituzionali seguano, per riformare il trasporto urbano pubblico“.
Progetto che sia in Regione che negli altri enti locali sta trovando difficoltà in primis nel capitolo risorse come testimonia l’Assessore alla città sostenibile Gennaro Campanile: “Dobbiamo trovare insieme le risorse per metter in atto le buone pratiche di mobilità ecologica, anche in vista degli obiettivi di riduzione entro il 2020 del 20% di emissioni e di incremento del 20% di energia ricavata da fonti rinnovabili“.
Obiettivi mai apparsi così lontani: senza un progetto concreto, senza risorse, senza nemmeno un tavolo attorno cui far sedere chi dovrebbe aver già progettato, la salita sembra molto più ardua.
Nel frattempo, ecco che un’azienda privata si fa promotrice della propria immagine attraverso un ente pubblico e arriva a sollecitare di sua iniziativa l’ente che dovrebbe aver già provveduto in questo senso. Ecco che quindi un Comune che aveva sobriamente cancellato l’auto blu, quando la utilizzerà, inquinerà di meno: dal minimo di 2 l/100 km di consumi e 49 g/km di emissioni (nella modalità elettrica per max 25 km) ad un massimo di 3,7 l/110 km e 85 g/km (in quella ibrida). E 90 minuti necessari alla ricarica (ammesso che vengano installate le colonnine per il “pieno”).
Un piccolo passo che avrà delle ricadute positive per chi seguirà questa strada: dalle agevolazioni nelle ZTL a quelle relative ai parcheggi (gratuiti per i possessori di auto elettriche), senza contare i benefici per l’ambiente.
E per chi non fosse ancora convinto c’è la vecchia Lancia del Comune in vendita.
Nessun giro di prova, ovviamente: troppe emissioni.
Toyota produce vetture eccezionali ed è molti anni che hanno inventato l'ibrido!
Era ora che qualcuno se ne accorgesse!!
Bravo il Sindaco, brava la Toyota, ma soprattutto bravo a Marco Titti direttore della Day Car Srl, concessionaria Toyota di Ancona e provincia che è stato il promotore ed organizzatore di questo evento.
Bravo Titti
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